Non ci sono parole adeguate per poter descrivere la grandezza della personalità di Corrado Piccione.

Studioso, eccellente professionista, uomo di preghiera, apostolo. Studiò diritto e filosofia nelle Università di Torino e di Catania e si laureò brillantemente.

Avvocato, libero professionista, ha avuto molti incarichi in Azione Cattolica e per 25 anni Presidente di Giunta di A.C. Poi Presidente del M.E.I.C. Movimento Ecclesiale di impegno culturale.

È stato Assessore del Comune di Siracusa e prosindaco negli anni del dopoguerra, contribuendo alla ricostruzione delle istituzioni municipali. Ha presieduto l’Amministrazione Provinciale. Durante la sua gestione furono progettate e realizzate due opere di rilevante interesse pubblico: a) l’Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi”; b) la strada litoranea Siracusa-Catania. È stato il primo presidente del Consorzio A.S.I. Avviò e realizzò la redazione e la pubblicazione del piano di sviluppo industriale della Provincia.

Ha presieduto il comitato cittadino per la rinascita di Ortigia.

È stato Presidente della Sezione Provinciale di Siracusa del Comitato Regionale di Controllo e componente del Consiglio Direttivo dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

Fondò e presiedette il Centro Culturale “Ottavio Musumeci”, intestato al grande teologo della Cattedrale di Siracusa.

L’antico palazzo settecentesco di Via Cavour, di sua proprietà, fu restaurato ed aperto al pubblico. Potevano usufruire quanti volessero fare convegni, conferenze, dibattiti culturali. Il Centro Musumeci fu aperto a tutti: credenti e non credenti, purché volessero fare cultura, convinto com’era il fondatore che “chi studia seriamente cerca Dio anche senza saperlo”. Con la sua intelligenza e il suo spirito di apostolato capì il valore di una Chiesa in uscita, precorrendo così le idee del Sinodo attuale.

Sede degli Amici dell’Università Cattolica, il Centro Musumeci ha ospitato la nobile figura del professore Monsignore Piero Zerbi, pro-Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha tenuto lezioni di carattere storico, ha parlato dell’Università Cattolica ed ha celebrato l’Eucarestia.

Corrado Piccione ha contribuito alla fondazione della Società Siracusana di Storia Patria, dell’Associazione Siracusana Amici della Musica e dell’Istituto di Studi Siracusani.

É stato componente del Comitato Internazionale di Scienze Criminali.

Studioso di problemi politici e storici collaborò a giornali e riviste.

Ha partecipato a innumerevoli convegni culturali con proprie relazioni (ricordiamo, a titolo esemplificativo: “L’umanesimo del dovere”, “L’Avvocatura Siracusana”, “Esame critico dell’autonomia regionale”, “L’Etica della professionalità”).

Scrittore, cultore di storia locale ha pubblicato molti libri. Ricordiamo “Figure e fatti di vita siracusana” una raccolta di memorie cittadine.

Corrado Piccione è stato per me padre, fratello, amico, maestro.

Addio, Corrado!

 

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