Celebrato a Melilli il centenario della nascita di Georges Vallet l’ archeologo che ha dedicato gran parte della sua vita agli studi su Megara Hyblaea e alle colonie greche d’Occidente. Francese di nascita, italiano d’adozione, Georges Vallet nel 1985 aveva ricevuto la Cittadinanza onoraria per i legami significativi che lo univano alla città di Melilli, legami così forti che sebbene siano passati settant’anni dal suo arrivo a Megara Hyblaea, in occasione del centenari della sua nascita, su proposta della Associazione Italia Nostra, Melilli, sono stati organizzati una serie di eventi per ricordarne la figura di archeologo di fama internazionale. A lui ed al suo amico Villard si deve la scoperta di un’area denominata dell’Agorà archaiche che ha consentito di capire come fossero strutturati i quartieri della città megarese: due orientamenti di strade ed isolati con al centro l’agorà. Una scoperta che ha consentito una nuova visione del paesaggio urbano che segnava un traguardo importante per la ricerca in quanto fornì i riferimenti che portarono gli archeologi a parlare dell’esistenza di una urbanistica greca, dando nuovo impulso alla ricerca di altre “poleis della Sicilia”.
Le celebrazioni hanno preso il via il 29 ottobre scorso con una giornata di studi, curata dal prof. Giuseppe Immè, Vicepresidente del Consiglio Regionale Italia Nostra Sicilia a cui hanno preso parte ricercatori, archeologi e docenti universitari che si occupano dello studio e della tutela del patrimonio archeologico del nostro territorio, ma anche Accademici, Funzionari del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e dell’Assessorato dei BBCC e dell’Identità Siciliana. L’evento, fortemente voluto da In Melilli per onorare la figura straordinaria di Georges Vallet, è stato considerato dalla sezione di Italia Nostra melillese come uno dei traguardi più importanti raggiunti in questi ultimi anni di attività; un traguardo oggi considerato come centro propulsore di cultura e catalizzatore per nuove esperienze. All’evento ha partecipato la figlia di Georges Vallet, Marie Laurence Vallet in Hollett accompagnata dal figlio e dai nipoti . I numerosi partecipanti alla cerimonia che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Melilli, hanno avuto modo di conoscere vari aspetti dell’esistenza dell’archeologo e del suo operato, grazie alle narrazioni di relatori, francesi e italiani, invitati all’evento.
Fondamentale il contributo fornito dall’Accademia dei Lincei, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione italo – francese avviata nel 1980 e durata per un trentennio nel campo dell’archeologia italiana, che ha consentito di evidenziare l’importanza che riveste il ritrovamento di uno spazio urbano organizzato risalente all’ VIII secolo a.C. grazie agli scavi di Megara Hyblea . La cerimonia si è conclusa con un momento di grande commozione, quando il sindaco Carta ha conferito a Paola Pelagatti e a Giuseppe Voza, la Cittadinanza Onoraria e assegnato all’École française de Rome un attestato di Civica Benemerenza.