Mancano quattro turni di campionato alla chiusura della “stagione regolare” del Campionato di Eccellenza, al termine della quale la prima classificata verrà promossa direttamente in serie D, mentre le formazioni dalla seconda alla quinta posizione si sfideranno nei play off, con un complesso regolamento che può offrire altre chances di promozione.

Dopo il turno di campionato disputato domenica scorsa 19 marzo, c’è sempre al comando la Nuova Igea Virtus, seguita ad appena un punto dalla coppia Siracusa/Taormina che a loro volta precedono  di ben dieci punti la successiva inseguitrice che è la Leonzio. Pertanto è apertissimo, ma solo fra le prime tre, il confronto a distanza per aggiudicarsi il primo posto finale.

A proposito di Siracusa calcio, c’è rammarico nell’ambiente aretuseo, dato che la formazione di mr. Cacciola aveva assaporato la gioia di passare al comando solitario della classifica, con due punti di vantaggio sull’Igea Virtus,  dopo il turno di campionato del 5 marzo scorso. Primato che però è durato appena una giornata in quanto, la domenica successiva 12 marzo, gli azzurri sono stati inopinatamente sconfitti proprio nello scontro diretto giocato sul terreno della stessa Igea Virtus, che si è riportata così nuovamente al comando.

Tornando a domenica scorsa 19 marzo,  le prime della classe:  Igea Virtus,  Siracusa e Taormina hanno vinto tutte, quindi la testa della classifica è rimasta immutata e tutto è ancora possibile nella disputa per la vittoria finale.  “Ho chiesto ai ragazzi proprio questo: rimanere tranquilli e mentalmente sereni perché abbiamo ancora la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo”  : aveva dichiarato, infatti,  mr. Gaspare Cacciola, allenatore degli aretusei, alla vigilia della vittoriosa  partita casalinga  contro il Milazzo di domenica scorsa, vinta per quattro ad uno per gli azzurri.  Vittoria che è servita sia per scrollarsi di dosso la delusione della sconfitta della domenica precedente ma anche per festeggiare il ventesimo anniversario della costituzione della curva “Anna”, storico e principale gruppo del tifo organizzato aretuseo. La curva Anna ha come sempre calorosamente incitato la squadra azzurra per tutti i novanta minuti, ricevendo l’inchino di ringraziamento dai giocatori  a fine partita.

Nel successo contro il Milazzo protagonista, ancora una volta, l’attaccante aretuseo Luca Ficarrotta, autore di una splendida doppietta. Ha confermato di essere in ripresa, dopo un breve periodo di calo fisico, anche il bomber Luca Savasta, capocannoniere degli aretusei, che si è procurato e ha realizzato un calcio di rigore. Da incorniciare anche la prestazione del giovane Mattia Fratantonio – autore del primo dei quattro gol azzurri – prestazione rovinata solo da un’espulsione per doppio giallo sul finire dell’incontro.

Luca Ficarotta

 

Per quanto riguarda le altre formazioni della nostra provincia, il Real Siracusa è stato sconfitto, nell’anticipo di sabato 18 marzo sul terreno del Mazzarrone, mentre hanno vinto per uno a zero sia la Leonzio che il Palazzolo, rispettivamente contro la Jonica in casa e contro la RoccaAcquedolcese in trasferta.

Per effetto di questi risultati, detto del terzetto di vertice, la Leonzio punta ad entrare nei play off, il Real Siracusa ad una tranquilla salvezza, mentre il Palazzolo non riesce ancora ad uscire dai bassifondi della classifica, puntando comunque ad evitare l’ultimo posto per disputare i play out-salvezza.

Il prossimo turno si aprirà con un importantissimo anticipo sabato 25 marzo, dove la capolista Igea Virtus sarà di scena al De Simone, ospite dell’altra formazione siracusana, ossia il Real Siracusa-Belvedere. Spettatore interessato il Siracusa calcio che spera in un aiuto dai cugini biancorossi del Real.

Gli  azzurri, invece, domenica prossima si recheranno in trasferta ad Acicatena, penultimo in classifica, con l’obbligo categorico di prendere i tre punti, senza se e senza ma.

Per il Taormina, invece, insidiosa trasferta sul terreno del Santa Croce.

Chiude il prossimo turno un interessante ma “fratricida” derby provinciale tra Palazzolo e Leonzio.

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