Il Teatro comunale di Siracusa può iniziare la sua regolare attività. La conferma è stata data dalla Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli qualche giorno fa.

Contenitore storico di eventi culturali, il Teatro comunale rappresenta un bene storico e architettonico di pregio.

Alla Questura, in possesso dell’incartamento ricevuto dalla Commissione, spetta solo l’ultimo passaggio formale per il rilascio della licenza di esercizio.

Nel verbale di agibilità, sono stati concessi un totale di 404 posti disponibili nella platea e nei palchetti, a seguito del controllo di tutti gli impianti per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza e dell’efficienza in caso di emergenze.

Il Teatro comunale ha origini antiche. Creato ad opera dell’ingegnere militare Antonio Breda nel 1872, seguito dall’ingegnere Giambattista Basile e l’architetto Giuseppe Damiani D’Almeyda.I materiali utilizzati provengono dall’abbattimento di edifici sacri.

I dipinti furono realizzati da Gustavo Mancinelli che è anche l’autore della volta centrale, dal titolo “Dafne in un bosco popolato di ninfe”. Le decorazioni in gesso sono opera di Rocco Enea e Giuseppe Lentini. I fregi in legno e cartapesta sono di Giuseppe Nicolini.

Inaugurato nel 1897, l’attività durò circa sessant’anni. Nel 1957 fu chiuso per restauri e riutilizzato fino al 1962 per spettacoli di prosa.

Un fiore all’occhiello di Siracusa, merita di essere valorizzato attraverso opportune scelte artistiche e culturali, nonché amministrative, per dare lustro al passato della nostra città.

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