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Lentini guarda al futuro: giovani, cinema e storia si intrecciano nella notte del 30 novembre

Lentini guarda al futuro: giovani, cinema e storia si intrecciano nella notte del 30 novembre
Giorno 30 novembre dalle ore 19.00, la magia del Cinema Odeon di Lentini accoglierà con gioia l’Istituto Comprensivo Riccardo da Lentini nel presentare il risultato tangibile di mesi di dedizione e creatività dei suoi studenti nel coinvolgente progetto “Miti e Riti Popolari per i Lentinesi del Futuro”.
La serata sarà illuminata dalla proiezione del cortometraggio “Fiori d’Acanto” di Alessandro Pescetta, una produzione Batarnú, parte del progetto Cinema Scuola Lab, sostenuto dal Piano nazionale Cinema e Immagini per la scuola programmato dal Ministero della cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Un documento visivo nato da laboratori didattici che hanno portato gli studenti a esplorare le radici culturali di Lentini, immergendosi nelle tradizioni, nei miti e nei riti popolari.
Sotto la guida esperta di Alessandro Nicolosi e la supervisione scientifica di Giovanni Calcagno, il progetto ha cercato di coinvolgere i giovani nella creazione audiovisiva, affinché potessero esplorare la storia e la cultura della loro comunità con un nuovo sguardo.
Il percorso ha attraversato una rassegna cinematografica al Cine Teatro Odeon, incontri guidati da Beppe Manno e fasi di scrittura creativa e tecniche di ripresa. Gli studenti, trasformati in una piccola troupe, hanno immortalato la storia passata e futura della città, intervistando i lentinesi per le strade e raccogliendo testimonianze preziose.
Alessandra Pescetta e Giovanni Calcagno hanno guidato un workshop che ha culminato nella creazione del toccante cortometraggio presentato durante la serata. Un’esperienza straordinaria tra le antiche pietre della città che ha consentito ai giovani di contribuire alla memoria condivisa della propria comunità attraverso l’arte cinematografica.
Il progetto ha potuto contare sulla collaborazione del Comune di Lentini e del Cine Teatro Odeon per la logistica, mentre l’Archeoclub d’Italia sede di Lentini e la Cooperativa Badia Lost&Found hanno contribuito con contenuti e promozione.
Concludendo l’evento, si è non solo celebrato il valore della collaborazione tra istruzione, creatività ed istituzioni, ma si è anche lasciato un’importante testimonianza per i lentinesi del futuro. Un legame unico tra passato, presente e futuro che rimarrà incapsulato nell’amato tessuto culturale della Città di Lentini.
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