Prosegue la lotta al vertice fra Trapani, Siracusa e Vibonese – rispettivamente prima con 35 punti, seconda con 33 e terza con 32 – squadre che ormai hanno fatto il vuoto dietro di loro nel girone I di serie D. La quarta in classifica, infatti, ossia il Licata, si trova a ben sette punti di distacco dalla Vibonese.
Un capitolo importante ma non decisivo di questo duello si è svolto domenica scorsa 26 novembre al De Simone di Siracusa con il big match proprio fra Siracusa e Trapani, prime due della classe.
Grandiosa la cornice di pubblico con coreografie spettacolari e “sold out” con seimila spettatori che hanno riempito il vetusto stadio aretuseo, tanto che sempre più ci si interroga e si ragiona anche politicamente sulla costruzione di un nuovo impianto calcistico, opera ormai non più procrastinabile per la nostra città.
La sintesi del combattuto ed infuocato match è che le due squadre, pur provando a vincere per dare una scossa decisiva al torneo, in realtà sono scese in campo con un atteggiamento inizialmente prudente e mirante ad annullare le rispettive fonti di gioco. Cosa che è riuscita perfettamente ad entrambe: nessuno voleva perdere questa sfida così importante e alla fine le due formazioni si sono in un certo senso annullate a vicenda, secondo il tipico motto calcistico del “prima non prenderle”!
Tra i leoni azzurri da sottolineare in particolare l’ottima prestazione dei nostri due centrocampisti di esperienza e qualità: Domenico Aliperta ed Enrico Zampa.
Il risultato finale di zero a zero ha accontentato tutti, pur lasciando un po’ più di amaro in bocca proprio ai tifosi aretusei che, per la grande passione, l’incessante incitamento e, appunto, le splendide coreografie, avrebbero meritato di gioire per la vittoria degli azzurri, come premio per il caloroso sostegno.
La partita Siracusa – Trapani è stata preceduta in mattinata da un simpatico incontro-aperitivo tra i due presidenti Ricci e Antonini che hanno così contribuito a stemperare le aspre polemiche dei giorni precedenti al match. Polemiche che avevano ulteriormente esasperato la storica rivalità tra le due tifoserie nonché indotto le Autorità competenti a vietare la trasferta ai tifosi trapanesi.
Domenica prossima 3 dicembre si riprende il cammino con un “testa-coda” per il Siracusa che dovrà recarsi sul terreno del Castrovillari, ultimo in classifica. Tutto facile per gli azzurri? Niente affatto. Non bisogna mai sottovalutare l’avversario, anche se sulla carta più debole. Occorre comunque portare a casa i tre punti, senza sconti a nessuno, anche perché le antagoniste Trapani e Vibonese non staranno di certo a guardare, avendo anch’esse avversari non particolarmente ostici e che, soprattutto, potranno affrontare sul terreno amico.