Il 2024 per il XIII Istituto Comprensivo si apre sotto i migliori auspici infatti non più soggetto al dimensionamento gli viene riconfermata la propria autonomia , in quanto dispone dei parametri numerici necessari per essere autonomo. Nei mesi scorsi alla notizia della sua soppressione si è mobilitata non solo la comunità scolastica , ma la città intera, in quanto la suddetta scuola rappresenta la più antica istituzione scolastica della città , la sua istituzione risale al 1861, ma anche perché legata al nome del grande scienziato siracusano, “Archimede”.
La richiesta di mantenere l’autonomia dell’ “Archimede“ è stata invocata a gran voce dai genitori degli alunni, ma anche dai docenti, dal personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola, dagli ex alunni , dall’Amministrazione Comunale di Siracusa, dalle forze politiche della città e della provincia, nonché dalle organizzazione Sindacali che non hanno gradito l’abbondante sforbiciata effettuata nella provincia aretusea. L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Turano chiamato ad intervenire ha accolto l’appello della comunità siracusana in quanto se l’istituto scolastico risulta in regola con i parametri richiesti per mantenere l’autonomia non si spiegava perché rientrasse tra le scuole da dimensionare
Con il piano di Dimensionamento previsto per il prossimo anno scolastico 2024/2025 le scuole con una popolazione scolastica inferiore alle 900 unità saranno assorbite da altre, in sintesi il dimensionamento scolastico determina annualmente l’accorpamento di due o più istituzioni scolastiche che singolarmente non potrebbero mantenere la loro autonomia in quanto non rispettano i requisiti indicati dalla normativa in relazione al numero di iscritti. Le conseguenze del dimensionamento scolastico, che a Siracusa coinvolgerà parecchie scuole saranno pesanti poiché oltre alla soppressione delle autonomie delle scuole, la riorganizzazione avrà effetti immediati non solo per dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi, ma anche per gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici, che in alcuni casi dovranno cambiare sede di lavoro
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, più volte interpellato sull’argomento ribadisce che il dimensionamento risponde ad una richiesta Europea che però, non prevede la chiusura di plessi ma solo l’ammodernamento dell’assetto organizzativo, attraverso l’eliminazione progressiva delle reggenze. Intanto grande soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica Giusy Aprile dell’I.C. ”Archimede” che ha rassicurato le famiglie e invitato le stesse ad effettuare regolarmente le iscrizioni per l’anno 2024/2025 consentendo agli studenti di non perdere occasioni preziose di studio e di maturare esperienze significative che li aiuteranno a crescere e ai genitori di ritrovare la loro serenità.