LENTINI – Ancora una volta, il Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico torna a riunirsi in città, alla luce dei reiterati episodi di criminalità, organizzata e non, che si verificano e del preoccupante traffico di sostanze stupefacenti che si registra. La riunione si terrà domani, nei locali dell’ex Aias di via Aspromonte, con inizio alle ore 10,30. Alla presenza del prefetto, dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e delle autorità civili e militari cittadine, sarà dibattuta la situazione dell’ordine pubblico e, contestualmente, sarà presentato il progetto contro la violenza di genere “Chiedi di Lucia”.  Alla riunione sono stati invitati a partecipare anche le associazioni ed i club service operanti nel territorio.

LENTINIIn onore dello scrittore e sceneggiatore Turi Vasile, le cui origini affondano a tutto tondo nella tradizione più nobile della città di Gorgia, benchè la sua vita sia sempre stata vissuta tra Messina e Roma, nel centenario della nascita, stasera con inizio alle ore 18 nel salone del circolo “Alaimo”  di piazza Duomo, sarà presentata la raccolta degli atti delle giornate di studio a lui dedicate dall’Università di Messina dal titolo “Sotto il faro di San Raineri”, curata dai professori Dario Caroniti, dell’ateneo peloritano, e Ferdinando Raffaele, dell’università “Kore” di Enna. Ad introdurre la presentazione sarà l’ex sindaco Nello Neri, presidente di sezione della Corte d’Appello di Messina, quindi gli interventi dell’avvocato Aldo Failla, amico personale di Turi Vasile e di Pippo Cardello, versatile artista lentinese e responsabile dei servizi culturali del comune. “Invito tutti a partecipare -dice l’avvocato Aldo Failla- a questo incontro in ricordo e doveroso omaggio al Maestro Turi Vasile, che non cessò mai di ricordare le proprie umili origini contadine lentinesi” il quale continua con una domanda tutt’altro che retorica: “Abbiamo mai sentito altri uomini illustri fare ciò e parlare di ‘nobiltà della povertà? E i suoi, a Lentini, erano parenti poveri ma che non piegarono mai la schiena, se non per zappare la propria terra”. Nel settembre del 2002 l’allora sindaco Francesco Rossitto conferì a Turi Vasile la cittadinanza onoraria.

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