In queste giornate assolate che spesso devono cedere il posto al passaggio delle perturbazioni temporalesche, i numerosi ciclisti amatoriali che giornalmente battono le strade della provincia di Siracusa hanno avuto la straordinaria sorpresa di veder apparire al loro fianco niente poco di meno che sua Maestà Vincenzo Nibali, lo squalo dello stretto, ultimo vincitore italiano del Tour de France, e protagonista indiscusso delle ultime stagioni del ciclismo mondiale. Per il secondo anno la Trek Segfredo, squadra del campione messinese, ha deciso di in iniziare la preparazione in vista della stagione agonistica proprio sulle nostre strade. Non solo per le temperature clementi rispetto al nord Italia, ma anche perché la zona Iblea offre percorsi e tracciati funzionali a tutti i tipi di preparazione tecnica. Su queste strade per tanti anni, fino ai primi anni duemila, si è corso il Trofeo Pantalica, che fu una delle corse tecnicamente più complete del panorama ciclistico italiano. La gara siracusana, che era in inserita nel calendario sempre nelle settimane precedenti la Milano-San Remo, ha visto trionfare campioni di classe assoluta come Moser, Gavazzi, De Vlaemink, ma soprattutto nell’albo c’è il nome di Beppe Saronni, che sulle strade del Pantalica, nel 1977, colse la prima vittoria della sua straordinaria carriera . Anche Vincenzo Nibali sarà per sempre legato alle strade siracusane, ed in particolare a Solarino, dove nel 1998, appena adolescente, colse la sua prima vittoria. A cementare per sempre la simbiosi tra Nibali ed il nostro territorio è stato proprio il Comune di Solarino a conferire la cittadinanza onoraria al campione messinese. Con la speranza che questo riconoscimento cosi significativo possa essere da stimolo per le tante giovani promesse della nostra zona che cercano di emergere in uno sport che, seppure ormai pervaso dalla modernità tecnologica, ha sempre  nel sudore e nella fatica le ricette che portano verso il successo.

 

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