OMAGGIO ALLA REPUBBLICA

Nelle parole pronunciate dai Presidenti si fanno spazio

ansie e speranze di una Democrazia appena nata

Dalla provincia italiana più a sud d’Europa un esempio concreto di educazione civica, una trincea educativa per i valori costituzionali. Con queste parole possiamo sintetizzare il valore della piccola pubblicazione densa di significato: “W  la Repubblica”;  edita per  per rendere omaggio alla Repubblica attraverso le parole dei suoi più autorevoli custodi, i Presidenti che si sono succeduti sin qui. Dodici brani, uno per ciascun Capo di Stato che si sono alternati fino ad oggi al Quirinale, per fare un rapidissimo viaggio attraverso questi primi 78 anni della nostra Repubblica.

Si tratta dell’ennesima “provocazione culturale” messa in campo, in occasione della ricorrenza del 2 giugno, da Alfio Neri per la cultura e G60 – Generazione Sessanta: realizzata in carta pregiata con legatura a cordoncino e in tiratura limitata, la pubblicazione è stata ideata da Franco Neri, imprenditore dolciario e “guastatore culturale” e dal giornalista Aldo Mantineo.

Gli stralci dei brani riprodotti – scelti tra quelli pronunciati dai Capi dello Stato in occasione della Festa della Repubblica e pubblicati sul portale storico della Presidenza della Repubblica (archivio.quirinale.it) – consentono di seguire il cammino fatto dall’Italia repubblicana. Cosi nelle parole pronunciate dai Presidenti si fanno spazio ansie e speranze di una Democrazia appena nata; lo sguardo verso l’Europa che sta muovendo i primi passi lungo il cammino della cooperazione internazionale; la convinta scelta della pace e il rifiuto della guerra; la drammatica pagina degli anni di piombo segnata dall’eversione terroristica; la preoccupazione per il divampare di focolai di guerra alle porte di casa nostra; la necessità di “scommettere” sulle nuove generazioni; la preoccupazione per una crisi diffusa che genera incertezza specialmente nel mondo del lavoro, sino ad arrivare alle più recenti grandi crisi globali, quella economica finanziaria e quella provocata dalla pandemia.

La copertina della pubblicazione

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