Conferenza stampa in Capitaneria di Porto a Siracusa

Da Palermo ad Agrigento, passando per Trapani, isole incluse, per ripartire poi verso la Sicilia orientale, Siracusa, Catania e Messina, attraversando Caltanissetta con approdo, infine, a Ragusa.

È stato presentato il 29 luglio u.s. presso la Capitaneria di porto di Siracusa, il progetto Sicilia e Siracusa mare per tutti, promosso e realizzato dall’associazione Sicilia Turismo per tutti.

“La sinergia tra le associazioni delle persone con disabilità, il mondo dell’imprenditoria e del turismo balneare e le istituzioni, ha portato a questa realtà che ha toccato tutta l’Isola e ha incrementato i numeri degli scorsi anni”. Si è espressa così Bernadette lo Bianco, presidente di Sicilia Turismo per tutti che con soddisfazione ha poi snocciolato i dati: “Nel 2014 –ha affermato Lo Bianco– le strutture balneari aderenti al progetto erano poco più di 10. Oggi in tutta la Sicilia abbiamo ben 194 strutture balneari accessibili di cui 87 sono pubbliche e 107 private e di queste, 47 nella sola provincia di Siracusa (25 pubbliche e 22 private), 23 nel territorio comunale siracusano (15 pubbliche e 8 private). I dati saranno inseriti per aggiornare il portale della Regione Sicilia e le varie piattaforme informatiche dei partners del progetto”.  La presidente ha continuato sottolineando le peculiarità che dovranno avere le strutture balneari che partecipano al progetto: “La vera rivoluzione è culturale –ha affermato Lo Bianco-. Infatti, si dovrà fare in modo che le spiagge aderenti al progetto siano dotate di servizi per le persone con disabilità motoria, senza trascurare le persone non vedenti o ipovedenti che abbisognano di pedane tattili, così come le persone con sordità a cui necessitano degli ausili visivi. Occorrerà anche formare il personale perché ad esempio –ha continuato il presidente di Sicilia Turismo per tutti-, le persone nello spettro autistico o con la sindrome di Down, possono avere la tendenza a non voler essere toccati dagli sconosciuti o al contrario, a cercare un contatto anche con gli sconosciuti. Sarà molto utile che il personale formato integri le informazioni utilizzando le icone e la Caa –comunicazione aumentativa e alternativa-, i video della LIS –lingua italiana dei segni-, così come non si sconsiglia l’installazione di rubinetti o cestini portarifiuti con sistemi di apertura e chiusura a pedali”.

Lo Bianco ha ricordato anche che oggi per ogni lido aderente al progetto ci sono circa 5 sedie job per portare al mare le persone con disabilità motoria.

Presente alla conferenza stampa anche il comandante della Capitaneria di porto di Siracusa Andrea Santini che ha così commentato: “La Capitaneria di porto di Siracusa è sempre lieta e pronta per mettere tutto il suo impegno affinché il mare possa essere vissuto in maniera responsabile e accessibile da tutti”.

Marta-Russo-con-alle-spalle-Lo-Bianco-e-Santini

Un ruolo molto importante è svolto dall’Amp –area marina protetta del Plemmirio- che con Sabrina Zappalà –responsabile del servizio tecnico – logistico e sicurezza- ha messo in evidenza quanto fatto finora: “Abbiamo circa 11 sbocchi a mare di cui 2 accessibili per persone con disabilità. Ogni anno cerchiamo di migliorare. Abbiamo a disposizione 5 sedie job per agevolare le persone con disabilità motoria. Abbiamo in progetto l’acquisto di alcune sedie elettriche per fare usufruire il lato nord dell’Amp attraverso un sentiero dedicato e per l’estate prossima, avremo un bus elettrico per la linea mare, da far fruire anche a persone con disabilità”.

Lisa Rubino presidente del Coprodis –coordinamento provinciale della disabilità-  ha portato i saluti dell’assessore alle Politiche sociali Marco Zappulla, assente per motivi istituzionali e ha ricordato quanto fatto lo scorso anno dal coordinamento circa al progetto comunale Mare per tutti e quanto si sta svolgendo quest’anno sempre nello stesso ambito, con la formazione, operata dallo stesso coordinamento, ai ragazzi del servizio civile del comune di Siracusa (che gestiranno le prenotazioni), afferenti al servizio Siracusa Città educativa di cui è referente Rossana Geraci.

“Prendendo spunto da quanto accade nelle province viciniore-  ha concluso Rubino –auspichiamo una futura collaborazione dell’Asp –azienda pubblica di servizi alla persona, ndr- di Siracusa, così da permettere anche alle persone con disabilità un’assistenza più completa”.

Hanno partecipato all’evento anche gli assessori Elvira Adamo e Andrea Distefano del comune di Ragusa che insieme al dott. Di Salvo dell’Asp di Ragusa, a Silvana Digiacomo –disability manager- e Nello Veloce –ufficio accessibilità-, hanno portato l’esperienza del comune ibleo in merito alla collaborazione tra comune e Asp per lo svolgimento del progetto. “Il comune di Ragusa è al suo sesto anno di partecipazione all’iniziativa oggi presentata –ha esposto Di Salvo– e la nostra collaborazione come Asp è molto importante per le persone con disabilità che ne usufruiscono-“. L’assessore Distefano ha voluto mettere l’accento su alcuni numeri che interessano Marina di Ragusa ed esattamente: “Marina di Ragusa possiede 10 accessi al mare per le persone con disabilità. Stiamo predisponendo una doccia per gli stessi fini e disponiamo di oltre 32 metri quadrati di gazebo con operatori pronti a fornire la loro professionalità”.

Presenti all’incontro anche Giuseppe Cataudella, presidente di Superabili Avola, che ha presentato lo scorso mese di giugno un progetto che partirà a settembre “Nessuno escluso Formidabili” incentrato sulle emozioni e sul baskin e Marta Russo, ragazza splendida e volitiva che gira l’Italia per portare la sua testimonianza di persona con disabilità raccontando le sue esperienze attraverso il suo blog “I pensieri di Marta”, confrontandosi col mondo reale che a volte è realmente inclusivo, ma molto spesso, invece, crede solo di esserlo.

 

  • Immagine in evidenza: da-sinistra-Zappala-Santini-Lo-Bianco-e-Rubino
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