Da una piccola indagine con i genitori delle nostre scuole in prossimità della festa di Halloween, la maggior parte di loro ha affermato che, pur non avendo nulla contro questa giornata, è pur vero che ha messo in secondo piano le tradizioni legate alla ricorrenza del 2 novembre, o meglio quella che si soleva definire la tradizionale “festa dei morti”. Una giornata molto sentita in tutta la Sicilia, che rappresentava per i bambini un momento importante perché a portare i doni non erano le consuete figure delle festività natalizie, ma i defunti, e i piccoli aspettavano con gioia questa giornata per avere la “visita” di chi non c’era più e per ricevere, oltre a giochi e regali vari, i dolcetti di “frutta martorana”.
L’evento assumeva pertanto dei rituali che coinvolgevano soprattutto le mamme, le nonne, che si adoperavano per creare la giusta atmosfera e stimolavano nei bambini il senso di rispetto nei confronti dei defunti, insieme all’attesa e alla frenesia che tipicamente precede una festa. A “festa de’ Motti” un tempo rivestiva un grande ruolo educativo, poiché in quella giornata i defunti erano percepiti come “vivi” e la componente di paura e di mistero che suscitava inevitabilmente la perdita di una persona cara era gestita con dolcezza e naturalezza.
Oggi è Halloween la festa attesa dai bambini: divertente, chiassosa, un po’ macabra, che permette di avvicinare i più piccoli al tema della morte in modo scherzoso e forse per questo più apprezzata sia dai piccoli che dai grandi. Anche se i bambini di oggi non si spaventano certo per zucche mostruose, maschere sanguinolente, vampiri, pipistrelli e cose del genere… figuriamoci se dovrebbero avere paura della Festa dei Morti.
In vista di Halloween, intanto, aumenta la richiesta di prodotti legati alla festività e con essa anche i rischi legati all’acquisto di merce spesso pericolosa in quanto non conforme alle normative vigenti in materia di sicurezza. L’azione della Guardia di Finanza non si limita alla repressione del commercio abusivo, ma mira anche a sensibilizzare i cittadini sui pericoli che possono derivare dall’acquisto di prodotti non conformi; contrastare la diffusione di questi articoli significa garantire il mercato e proteggere la salute pubblica.
Le operazioni di controllo continueranno nei prossimi giorni, con un’attenzione particolare a tutte quelle categorie merceologiche che possono costituire un rischio per la sicurezza dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, che hanno il diritto di vivere serenamente il famoso rito del «dolcetto o scherzetto» in assoluta tranquillità.
Quella che non tramonta in occasione della commemorazione dei Defunti è la tradizionale “Fiera dei Morti”, realizzata non solo con bancarelle e oggetti rivolti ai bambini, ma con tutto quello che tipicamente si trova nei mercati.

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