Ianuzzo Blancato ha tagliato il traguardo della Vita.
Ianuzzo Blancato è uno di quei personaggi, che lasciano il segno in una comunità. Quelli che vengono ricordati anche dopo. Uno di quelli su di cui ognuno di quelli che hanno avuto a che fare con lui avrà sempre un aneddoto da raccontare. La Val D’Anapo, la gara in salita di Sortino, lui l’ha vista nascere. La ideo e la sostenne assieme ad altri pionieri del motore come “Itnas” il dottore volante. Ma “cardidru” fu molto di più. Divenne da subito un punto di riferimento per tanti piloti ed addetti ai lavori che ogni anno gravitavano attorno alla “sua” gara . La corse anche la Val D’anapo, ma si specializzo’ nel rendere sempre più performanti e veloci le macchine che i piloti ed i team affidavano alla sua officina piena sempre di mille arnesi. In quegli anni li la sua fama travalico i confini di Sortino .
Le macchine da lui preparate erano sempre più performanti e vincenti. Ianuzzo Blancato era ormai conosciuto in tutto il mondo inimitabile delle corse in salita. Fu un grande meccanico che trasferì il mestiere a tanti artigiani sortinesi ma anche un pioniere dell’industria meccanica, dal suo capannone si tornivano pezzi speciali destinati alle fabbriche del nord.
Fino a qualche mese fa curava ancora la sua officina che si affacciava sulla strada provinciale per Carlentini. Non si occupava più direttamente di corse, ma dopo aver ,per diversi anni , lavorato e curato macchine industriali, rimaneva sempre indaffarato tra tornii e bulloni. Tanti ancora prendevano consigli da lui. Naturalmente il giorno della Val D’Anapo sapevi dove trovarlo: tra le colline dei Monticelli, a respirare l’odore di olio bruciato da cui non avrebbe mai voluto separarsi e che sicuramente avrà portato con se.