Presentazione del cartellone  2024-2025

Il direttore artistico del Teatro Massimo di Siracusa Orazio Torrisi ha presentato sabato 23 novembre  il cartellone di “Teatro Civile”. Erano presenti la presidente di Unicef Italia prof.ssa Carmela Pace; l’assessore alla Cultura Fabio Granata; il Viceprefetto dr. Alberto Grassia e l’Ispettore Tommaso Bellavia, responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne della Questura di Siracusa. La rassegna comprende sei spettacoli particolarmente orientati alla narrazione a sfondo sociale e civile, per assolvere sia alla funzione di svago sia ad un compito educativo e di conoscenza di avvenimenti spesso ignorati o dimenticati. Le produzioni proposte sono adatte ad un pubblico eterogeneo che guarda anche ai giovani, per sensibilizzare le nuove generazioni su argomenti che spesso risultano lontani dai loro interessi. Per questo motivo sono state coinvolte le scuole cittadine, perchè per ogni rappresentazione saranno dedicati i matinèe agli istituti secondari di primo e secondo grado. Torrisi ha specificato che  durante i matinèe, dopo ogni rappresentazione ci sarà un dibattito per approfondire i temi trattati e sollecitare il pensiero critico degli studenti.

Gli spettacoli proposti sono:

“Itria” (28 novembre alle ore 10 e 29 novembre alle 20), di e con Aurora Miriam Scala ispirato ai “Fatti di Avola”  del dicembre 1968; “Se questo è un uomo” (29 gennaio alle 10; 30 gennaio alle 19; 31 gennaio alle 20) di Primo Levi, seduta drammatica di e con Daniele Salvo, Melania Giglio, Martino Duane, Simone Ciampi; “La ricetta di Danilo” (2 febbraio alle 10 e alle 19), di e con Totò Galati, per la regia di Claudio Zappalà, racconta l’attività sociale di Danilo Dolci e della sua rivoluzione nonviolenta che gli hanno conferito l’appellativo di “Gandhi italiano”; “Libere contro la mafia” (5 marzo alle 10 e 6 mar alle 19), di e con Cinzia Caminiti, Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico, narra di 10 donne forti e coraggiose che hanno attraversato la mafia e l’hanno combattuta; “La grande menzogna” (20 e 21 marzo alle 10 e alle 20) scritto e diretto da Claudio Fava, con David Coco, dedicato al giudice Paolo Borsellino;  “Giocavamo a mosca cieca” (23 aprile alle 10 e il 24 aprile alle 19) del siracusano Carmelo Miduri, una storia di emigrazione tratta da una storia vera accaduta a bambini del Tracomatosario di Bivona negli anni Cinquanta e Sessanta.

Grazie ad un protocollo d’intesa tra il Centro di produzione teatrale Teatro della Città e Unicef Italia, una parte del ricavato della vendita sarà devoluta in beneficenza all’UNICEF. La presidente del Comitato Nazionale Unicef, la prof.ssa siracusana Carmela Pace , ha dichiarato che i fondi ricevuti saranno utilizzati per il sostegno dei bambini che in questo momento sono vittime di tante, troppe guerre, alcune delle quali non sono sufficientemente documentate dai media. L’Assessore alla Cultura della Città di Siracusa Fabio Granata ha espresso il suo plauso per l’iniziativa, esaltandone il valore sociale, auspicando che la cittadinanza e soprattutto gli studenti siracusani la accolgano con entusiasmo.

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