Nuova artistica pubblicazione di Mirella Roccasalva Firenze
Mirella Roccasalva Firenze alla fine del dicembre 2024 ha dato alle stampe un suo nuovo lavoro (Edizioni “Istina” Siracusa- Associazione “San Vladimir”) che si presenta subito in forma originale. Sono due infatti i titoli “double face” da lei assegnati nella artistica copertina del volume “bifronte”: il primo con “La Trinità-un dialogo tra arte e teologia” e il secondo con “L’icona della Trinità di Andrej Rublëv-studi grafici e cromatici”.
Ma ancora più originale è la trattazione degli argomenti della pubblicazione, che si presenta subito come una impegnativa e raffinata ricerca sul grande mistero trinitario, che la logica umana ha difficoltà a comprendere. Eppure il mistero è davvero centrale per la fede e la vita del cristiano.
Sono quattro i saggi, già diffusi nel 2010, che guidano la lettura della prima parte della pubblicazione curata da Mirella Roccasalva Firenze. Sono dedicati al grato ricordo dello scomparso, coraggioso, fondatore delle Edizioni “Istina” di Siracusa, don Giuseppe Lombardo, che nel 2024 avrebbe compiuto ottant’anni.
Gli autori sono Giuseppe Lombardo (“La festa della Trinità nella liturgia cattolica”), Mirella Roccasalva Firenze (“La Trinità nella liturgia bizantina”), Gaetano Zammitti (“La Trinità nella Sacra Scrittura”) e Liliana Brunelli (“La Trinità di Andrei Rublëv”).
Nel più grande Mistero della Fede, centrale è il concetto che “Dio rimane sempre unico, perchè Dio diversamente non sarebbe più Dio, ma in lui confluiscono le tre Persone distinte, non separate”.
La non facile ricerca di questa Verità è preziosamente accompagnata dalla riflessione sull’aspetto liturgico dell’iconografia e sostenuta dalla profondità dei testi liturgici. La liturgia educa all’approccio del Mistero ed offre l’opportunità di una contemplazione guidata dell’esaltazione del dogma trinitario, mentre l’iconografia legge la vita spirituale come dipinta.
E la bellezza della Verità si propone attraverso l’assoluto equilibrio tra forma, colore, Sacra Scrittura, espressione del Mistero. Certamente la bellezza del suo insieme apre, infine, alla Bellezza del Cielo.
Un aspetto particolare della pubblicazione riguarda l’interessante figura del grande pittore russo Andrej Rublëv, nato verosimilmente intorno al 1370 e morto nel 1430.
Sua magnifica creatura è la famosa “icona della Trinità” della omonima storica cattedrale moscovita. L’opera (attualmente nella Galleria Tretyakov di Mosca) costituisce il modello universale della rappresentazione della Trinità.
Nell’icona di Andrej Rublëv, artista sensibile alla bellezza delle cose terrene, si fondono tenerezza, forza e lirismo e proprio nella bellezza con stupore si scopre la meraviglia della divinità.
Mirella Roccasalva Firenze, nella seconda parte della sua pubblicazione, propone al lettore i suoi studi grafici e cromatici sull’icona della Trinità di Andrej Rublëv. Sono studi che intendono favorire “la conoscenza e l’approfondimento del disegno e del colore e, sopratutto, suggerire un metodo di lavoro applicabile per lo studio e la conoscenza di qualsiasi icona”. Al riguardo, le pagine del volume sono frutto di affascinante esperienza e di appassionato lavoro.
L’autrice, con delicato compiacimento artistico-religioso, afferma che, dipingendo le icone, tutto si orienta alla scoperta della bellezza del Volto di Dio, vissuta e condivisa su un tavolo di laboratorio. E in tale ricerca del Volto di Dio si vede “quella finestra che lascia attraversare i raggi di un Amore più grande”.