E’ stato presentato presso le catacombe di San Giovanni il progetto che consentirà ai visitatori delle Catacombe e della Cattedrale di avere una visione “immersiva” dei siti, per fornire un’esperienza di fruizione diversa di questi luoghi così importanti sia dal punto di vista monumentale che per il loro significato religioso. Questa realizzazione, che ha richiesto un anno di lavoro, è frutto della collaborazione tra Erga e Kairos, due sperimentate realtà siracusane, e Way  Experience, società milanese leader nel settore e la consulenza di Paolo Giulini,  fondatore di Musement.

A presentare più in dettaglio alla stampa l’attività  sono stati Salvatore Sparatore di Erga, Loredana Pitruzzello di Kairos e Marco Pizzoni di Way. E’ stata realizzata una ricostruzione fedele, grazie alla realtà virtuale, attraversando migliaia di anni di storia, di questi luoghi di straordinaria bellezza: la Cattedrale di Siracusa ha oltre 2500 anni di storia, con le antiche colonne doriche del Tempio di Atena, mantenute nella struttura attuale, un edificio la cui struttura è una sintesi di stili greci, bizantini, normanni e barocchi;  la Catacomba di San Giovanni è un labirinto di gallerie, arcosoli e rotonde monumentali, con tombe riccamente decorate, affreschi come quello della Vergine siracusana incoronata da Cristo, e monumentali cisterne poi trasformate  in cappelle. I visitatori, attraverso l’uso di visori, avranno l’impressione di trovarsi all’interno dei siti nei momenti delle ricostruzioni storiche. La professoressa Pitruzzello ha spiegato come per la ricostruzione relativa alla Cattedrale di Siracusa si siano affidati alle parole di Cicerone e Ateneo, che descrissero in modo dettagliato gli elementi decorativi dando l’idea di come la città si sviluppò attorno al Tempio di Atena. Sono state ricostruite le diverse fasi che portarono alla trasformazione da tempio pagano a chiesa bizantina, fino all’edificio attuale, ricordando nel percorso storico anche Santa Lucia. Per la Basilica di San Giovanni, considerata la prima cattedrale di Siracusa, non avendo molte fonti scritte, guidati dall’architettura esistente, si è cercato di rendere l’atmosfera che le prime comunità cristiane vissero, utilizzando  le colonne, le aperture, la luce che filtrava, la sensazione di sacralità e di spiritualità, grazie anche agli studi di Cavallari e di Paolo Orsi.

Ingresso Catacombe

Marco Pizzoni ha specificato che il loro obiettivo è quello di cambiare i linguaggi con i quale viene raccontata la storia e la cultura, creando veri e propri viaggi nel tempo attraverso l’utilizzo delle tecnologie, la ricostruzione  della vita dei cristiani in relazione alle catacombe, all’aspetto religioso e spirituale nella cattedrale e quello sociale nell’area archeologica di epoca greco-romana.

Da oggi sarà possibile fruire di questi due luoghi unici presenti a Siracusa in una nuova dimensione, trasformare una visita ad un luogo di cultura in un’esperienza culturale coinvolgente: esplorare ricostruzioni dettagliate degli ambienti originari della Cattedrale di Siracusa e comprendere al meglio la vita e i riti della comunità cristiana dei primi secoli nella Catacomba di San Giovanni. Le ricostruzioni che il pubblico vedrà nei due siti durano circa dodici minuti ciascuna. Per le catacombe l’esperienza col visore per vedere il luogo in modo innovativo sarà compresa nell’ingresso al luogo, mentre per la Cattedrale il costo per l’utilizzo del visore è facoltativo e indipendente dall’accesso al Duomo. Con la salvaguardia, promozione e valorizzazione dei Beni Culturali Ecclesiastici, attraverso una “via della bellezza” riscoperta, l’iniziativa intende offrire una ulteriore opportunità di contemplazione e arricchimento anche spirituale.

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