Venerdì 17 da ricordare per la Sicilia orientale; il ciclone Gabry proveniente dalla Tunisia ha lasciato il segno.
Intanto l’allerta diramata dalla Protezione civile regionale è passata da Rossa ad Arancione e domani, sabato, è indicata con il colore indicatore di minore gravità, Giallo.
Oggi da Ragusa allo Stretto di Messina venti con punte oltre i 100 km orari e incessanti piogge hanno messo a dura prova la protezione civile nelle sue diverse articolazioni locali e amministrative.

Alberi abbattuti, strade allagate e dissestate e soprattutto coperture e pannelli fotovoltaici divelti hanno fatto temere il peggio. Emblematico il caso di Sortino, fra i centri più colpiti, da cui proviene la foto in evidenza.
Non è banale ripetere che ormai con questi fenomeni estremi occorre saperci convivere e quindi occorre adeguare opportunamente le costruzioni pubbliche e private.
Le abbondanti piogge dei questa settimane, tuttavia, sono state particolarmente gradite dagli agricoltori e dai pubblici amministratori, stante la ormai critica situazione delle falde e dei bacini idrici.
Di seguito il comunicato integrale del Dipartimento regionale della Protezione civile siciliana che fa il punto della situazione:
**AGGIORNAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE**
*Emergenza maltempo in Sicilia: situazione aggiornata alle ore 19.00*
La Sicilia continua a essere interessata da una grave ondata di maltempo. Di seguito, le principali situazioni che sono state affrontate nelle ultime ore:
A Randazzo (CT), 16 persone (13 adulti e 3 bambini) sono state evacuate a scopo precauzionale a causa dell’ingrossamento del torrente Annunziata. Le famiglie sono state sistemate da parenti e in strutture alberghiere con il supporto della Croce Rossa, Vigili del fuoco, Corpo Forestale e Carabinieri.
A Scordia (CT) l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni. Al momento non piove.
Siracusa – Augusta, Noto, Sortino e Avola: Delle trombe d’aria hanno causato danni diversi danni. In particolare, nel pomeriggio di oggi, un disastroso tornado, accompagnato da pioggia intensa e forti raffiche di vento, ha provocato il crollo di numerosi pali dell’energia elettrica, causando anche dei blackout estesi. Inoltre, diversi edifici e strutture precarie sono stati scoperchiati e si registrano diversi danni. Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile sono all’opera per ripristinare le condizioni di sicurezza e viabilità
A Caltanissetta una vecchia casa è crollata, sul luogo vigili del fuoco e forze di polizie ne stanno verificando le cause. Non si registrano danni a persone o cose.
-Enna – Valguarnera: I Vigili del Fuoco di Enna hanno effettuato l’abbattimento controllato di un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre di Valguarnera.
A Leonforte (EN), su segnalazione dei carabinieri si è verificata una colata di fango su SS 121. É intervenuta l’OdV 1083, con 3 operatori e un modulo.
A Cefalù (PA), a causa del forte vento una tettoia di un Lido è stata staccata e si è riversata sul Lungomare senza causare danni a persone o cose. Prontamente rimossi i detriti dall’associazione di Volontariato ONVGI di Cefalù.
A Messina, il porto di Tremestieri è stato chiuso dalle ore 19.00 di ieri. Il traffico marittimo è stato deviato sul porto principale della città.
A Milazzo (Me) la Piscina Comunale è stata scoperchiata dal vento, rotti anche infissi e portone; Caduti diversi alberi in strada e pali di energia elettrica.
Oliveri (ME). Il torrente Saia Castello, che passa al centro del paese è salito rapidamente di livello. Si registra un alto rischio di esondazione.
Numerosi alberi, calcinacci, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in diverse zone dell’isola, causando anche balck out temporanei in decine di comuni dell’Isola. Disposte anche numerose chiusure di strade per allagamenti
Complessivamente, sono stati attivati dai sindaci 161 Centri Operativi Comunali (COC), riuniti i CCS di Agrigento, Messina, Catania, Ragusa e Siracusa in modalità telematica.
Il sistema del volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati come pick-up e pompe idrovore, impegnati nel pattugliamento e nella gestione delle criticità.
Il capo dipartimento Salvo Cocina, segue l’evolversi della situazione in contatto con i Prefetti e con il presidente della Regione Renato Schifani.
�Nonostante i fenomeni piovosi persistenti la tendenza è al miglioramento ma non si escludono fenomeni locali di forte intensità. Si invita la popolazione a seguire le comunicazioni ufficiali e a mantenere la massima prudenza.
NNN_ Gaetano Russo Truglio – Drpc Sicilia