Al culmine della classica lite che degenera. Lo choc dell’intera comunità cittadina
FRANCOFONTE – La comunità tutta è sotto shock per l’uccisione di giovanissimo avvenuta nella notte di Pasqua. Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla notte di festa, in cui si celebra la risurrezione del Cristo morto, si è trasformata in tragedia nel cuore della città. Nella centralissima via Nastro Azzurro, la cosiddetta “via dei pub” animata dai festeggiamenti pasquali, un giovane di soli sedici anni, Nicolas Lucifora, ha perso la vita a seguito di un brutale accoltellamento. L’episodio si è consumato intorno alla mezzanotte, sotto gli occhi attoniti di una folla di persone presenti in zona la zona per godersi la serata. Secondo le prime ricostruzioni, la drammatica sequenza sarebbe scaturita da una violenta lite all’interno di uno dei locali della movida francofontese. I protagonisti della zuffa sarebbero stati la vittima di sedici anni e un ventunenne, presunto autore del gesto. Sembra che la discussione, i cui motivi sono ancora al vaglio degli inquirenti, sia rapidamente degenerata. Alcune testimonianze riferiscono di un acceso scambio di parole, spintoni e poi, improvvisamente, la comparsa di un coltello. A cadere sotto i fendenti, pare scagliati dal ventunenne, è stato appunto il sedicenne. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi e è spirato poco dopo. Sul luogo della tragedia sono immediatamente giunte le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e accertare le responsabilità. Al momento, sul ventunenne è mantenuto il massimo riserbo. Gli inquirenti stanno cercando di fare luce sul movente di questo terribile gesto e non escludono che l’alcool e l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti possano aver giocato un ruolo nell’escalation di violenza.

La giovane vittima
La notizia della morte del giovane ha sconvolto l’intera comunità di Francofonte, gettando un’ombra cupa sulle celebrazioni pasquali. Amici e conoscenti descrivono il ragazzo come un ragazzo che era carico di vitalità. La “via dei pub”, solitamente sinonimo di svago e divertimento, si è trasformata in un teatro di orrore e dolore. Le indagini proseguono serrate per chiarire tutti gli aspetti di questa tragica vicenda e consegnare alla giustizia chi si è macchiato di un crimine così efferato. Intanto, la città si è fermata in segno di lutto e rispetto per la vittima e per il dolore che ha colpito la comunità. Il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini, ha emanato un’ordinanza sindacale: con effetto immediato e per l’intera giornata della Santa Pasqua, sono stati annullati tutti gli eventi e le manifestazioni pubbliche precedentemente organizzate sul territorio comunale. L’ordinanza ha previsto, inoltre, il divieto di organizzare o svolgere qualsiasi manifestazione di festa per l’intero arco di tempo in cui il provvedimento è in vigore. Anche l’Arcidiacono parroco di Francofonte, don Luca Gallina, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica scomparsa del giovane.
In un comunicato, l’Arcidiacono ha sottolineato il dolore della comunità ecclesiale di fronte a questa inaspettata e dolorosa perdita, invitando tutti alla preghiera e alla vicinanza alla famiglia in questo momento. La comunità si stringe attorno alla famiglia di Nicola in questo momento di lutto. Tantissimi i messaggi di cordoglio e di condanna per quanto accaduto.