Il 2 aprile di ogni anno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, un’occasione per riflettere, informare e sensibilizzare su un tema di grande importanza.

Diverse le iniziative organizzate, tra queste il seminario di studio su “Il profilo di funzionamento un modello operativo tra approccio bio-psico sociale e bisogni educativi”, svoltosi presso il liceo “O. Corbino” di Siracusa.

Diverse le personalità pubbliche che hanno partecipato all’incontro. Il dirigente scolastico Carmela Fronte che ha introdotto i lavori; l’assessore della Giunta comunale con delega Istruzione e diritto allo studio, Teresella Celesti, nonché dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” di Siracusa; la professoressa Patrizia Magnano componente del GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale); il professore Serafino Buono, associato di Psicologia Clinica, Dipartimento di Medicina e Chirurgia presso l’Università Kore di Enna, direttore UOC di Psicologia IRCCS di Troina; la professoressa Marinella Muscarà, direttrice Dipartimento Studi classici, linguistici e della formazione Università Kore di Enna. Presente anche la dottoressa Carmela Tata, nuovo Garante della persona con disabilità, componente del GLIR.

Il GLIR è un tavolo di confronto, un sottogruppo, che è chiamato a produrre proposte al direttore regionale.

Obiettivo del profilo di funzionamento è la creazione di un “vestito cucito su misura”, in  condivisione tra i diversi attori, per creare un’inclusione a 360°. Si lavora insieme per creare un modello operativo condivisibile.

La scuola svolge un’importante funzione per il supporto e lo sviluppo educativo del bambino. La scuola è formazione, è comunità educante.

Il profilo di funzionamento è un concetto che ci aiuta a comprendere come una persona con autismo interagisce con il mondo che la circonda. Non si tratta solo di una lista di sintomi o di deficit, ma di un quadro complesso e sfaccettato che include punti di forza, abilità e aree di difficoltà. Ogni individuo è unico e il suo profilo di funzionamento riflette la sua personalità, le sue esperienze e le sue capacità.

E’ uno strumento necessario per la stesura del PEI, lo strumento che rappresenta il livello più elevato di collaborazione e di sinergia tra sanità, scuola e famiglia. Questi attori sono chiamati ad assumersi delle responsabilità chiare, con effetti a cascata.

Le linee guida ministeriali del 2022 hanno posto le basi per lo sviluppo di un profilo di funzionamento che rifletta le esigenze biopsicosociali degli studenti. Il profilo è un documento fondamentale che permette di considerare l’alunno in modo olistico, integrando le dimensioni familiari, scolastiche e territoriali.

Il nuovo modello di funzionamento, che entrerà in fase di sperimentazione, è progettato per migliorare l’efficacia degli interventi educativi. Il professor Buono ha sottolineato l’importanza di una sinergia tra i vari attori coinvolti, per garantire un approccio integrato e mirato.

La formazione continua degli educatori è cruciale per l’implementazione efficace del nuovo profilo di funzionamento. Questo strumento non solo può migliorare la qualità dell’insegnamento, ma anche facilitare la collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte nell’educazione degli studenti con disabilità.

La Giornata sull’Autismo 2025 ci invita dunque a riflettere sul profilo di funzionamento delle persone autistiche, a riconoscerne la complessità e a impegnarci per un futuro più inclusivo.

Ogni voce conta e insieme si può fare la differenza.

 

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