Oggi i Cardinali saranno chiusi a chiave per uscire dalla Cappella Sistina con “papa Pietro”. Proprio così perché qualunque nome dovesse assumere l’eletto, il prescelto dallo Spirito Santo, sarà e dovrà essere sempre e comunque il successore di Pietro. Non ci si può definire componenti della Chiesa apostolica romana se non si accetta quanto scritto nei Vangeli e soprattutto se non lo si vive ogni giorno, nel proprio tempo, nelle cadute, nei successi, nella misericordia: nello spezzare il pane.
Adesso non ci resta che aspettare fiduciosi la fumata bianca.
I 133 cardinali elettori partiranno da Casa Santa Marta in direzione del Palazzo apostolico alle 15.45. Alle 16.30 è prevista la celebrazione e l’ingresso nella Cappella Sistina, con cui inizierà il conclave, dopo la messa “Pro eligendo Romano Pontifice” in programma alle 10 del mattino. A fornire il “timing” dettagliato dell’inizio del conclave che eleggerà il 267° successore di Pietro è stato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, durante il briefing odierno in Sala Stampa vaticana.
Da giovedì 8 maggio, i cardinali si dirigeranno da Casa Santa Marta al Palazzo apostolico verso le 7.45. Una volta giunti al Palazzo apostolico, è in programma la messa con le lodi nella Cappella Paolina, al termine della quale i porporati si ritireranno nella Cappella Sistina dove pregheranno l’ora media e cominceranno le procedure di voto. Per quanto riguarda gli orari orientativi delle fumate, quelle mattutine saranno dopo le 10.30 (se la fumata è bianca) e dopo le 12.30. Alle 12.30 è previsto il rientro a Casa Santa Marta per il pranzo, dopo il quale, alle 15.45, i cardinali elettori si avvieranno nuovamente verso il Palazzo apostolico, dove si ritireranno nella Sistina per poi cominciare, al termine dei vespri, le operazioni di voto. Gli orari orientativi delle fumate pomeridiane sono intorno alle 17.30 (se la fumata è bianca) e intorno alle 19.
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