Sabato 7 giugno, presso la sede della Lega Navale di Siracusa, si è svolto un evento che ha ricordato la figura di Sebastiano Tusa (1952-2019), archeologo , già Sovrintendente del Mare e Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, ed ha festeggiato il 25.mo anniversario dell’Associazione Trireme.

L’incontro è stato introdotto dall’ing. Sebastiano Floridia, Presidente della sezione di Siracusa della Lega Navale Italiana, che si è soffermato sul legame indissolubile che lega la città di Siracusa al mare. Subito dopo ha preso la parola il past president della Lega Navale, dr. Mario Costa, che dopo aver brevemente relazionato su alcune attività svolte a Siracusa e raccontato alcuni aneddoti, si è soffermato sull’attività e sulla figura di Sebastiano Tusa. Successivamente il geom. Vincenzo Bongiovanni, ideatore e presidente dell’associazione Trireme, ha relazionato sull’attività svolta dall’associazione, anche grazie al contributo del compianto dr. Tusa, nel campo dell’archeologia subacquea, con l’ausilio di documentari e fotografie, in più di 40 siti archeologici rinvenuti nel nostro mare siracusano e ha parlato anche di alcuni importanti progetti rimasti incompiuti, così come dell’individuazione di 200 target interessanti, con la probabilità che in uno dei siti ci possa essere il relitto di un’antica trireme.

Sull’argomento delle indagini marine esperite nei fondali siracusani è intervenuto anche il dr. Bruno Nicola, funzionario della regione, che ha seguito per anni l’attività del dr. Tusa alla Sovrintendenza del Mare. E’ intervenuta anche la d.ssa Valeria Livigni, consorte dell’archeologo, che ha illustrato l’attività della “Fondazione Sebastiano Tusa”, da lei presieduta.

L’intervento conclusivo è stato quello dell’Assessore alla Cultura di Siracusa Fabio Granata, a suo tempo estensore con Tusa della legge sulla Soprintendenza del Mare, che oltre a raccontare di alcune vicende legate alla comune attività, ha esaltato le qualità di Sebastiano Tusa, della sua vasta cultura, di quanto fosse visionario, precursore dei tempi, determinato nel raggiungere gli obiettivi, e come sia importante proseguire in attività non portate a termine per la prematura scomparsa. Il pubblico presente ha apprezzato tutti gli interventi, molti spettatori avevano avuto modo di conoscere personalmente Sebastiano Tusa, che aveva frequentato assiduamente la nostra città, ricordando anche qualche episodio che li aveva visti partecipare. E’ stata una manifestazione riuscita, emotivamente intensa e di significativa valenza culturale.

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