72° Anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa

É in stampa la Rivista Madonna delle Lacrime n. 2_2025. Un numero impostato su tre argomenti: la preghiera per l’elezione di Papa Leone XIV, il ringraziamento per il dono della vita di Papa Francesco e il programma del 72mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa.

Il tema scelto per l’anniversario dell’anno 2025 è tratto dalle parole dell’omelia – tenuta a Siracusa lo scorso 1 settembre 2024 – dal Card. Robert F. Prevost, oggi Papa Leone XIV:«Le Lacrime della Madonna sono un segno di speranza».

Il Giubileo dell’Anno Santo 2025, Pellegrini di Speranza, permette ai fedeli -che raggiungono il Santuario delle Madonna delle Lacrime – di ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria alle consuete condizioni.

Di seguito pubblichiamo il messaggio dell’Arcivescovo di Siracusa sul tema dell’Anniversario:

 

Messaggio dell’Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto

nel 72mo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa

 

«Carissimi fratelli e sorelle, in questo Anno Giubilare in cui facciamo memoria del 72mo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa, siamo chiamati ad un momento di profonda riflessione sul tema «Le Lacrime della Madonna sono un segno di speranza» (Card. Robert F. Prevost, 01.09.24).

San Giovanni Paolo II – dedicando il Santuario di Siracusa – ebbe a dire che «Le lacrime della Madonna appartengono all’ordine dei segni: esse testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel mondo. Sono Lacrime di dolore… sono Lacrime di preghiera … sono Lacrime di speranza, che sciolgono la durezza dei cuori e li aprono all’incontro con Cristo Redentore, sorgente di luce e di pace per i singoli, le famiglie, l’intera società» (06.11.94). San Giovanni Paolo II vide nelle Lacrime di Maria quella forza della speranza che permette di guardare oltre il buio della notte.

Con Papa Francesco, la speranza ha trovato una voce nuova e vibrante, che invita a guardare alle periferie del mondo, dove si possono trovare segni di speranza. Egli ha portato la Chiesa a soccorrere le lacrime dei più piccoli, per trasformarle in lacrime di speranza attraverso la tenerezza e la solidarietà. Papa Francesco ha fortemente legato le Lacrime della Madonna a quelle dei figli: «Vicino ad ogni croce c’è sempre la Madre di Gesù. Con il suo manto lei asciuga le nostre lacrime. Con la sua mano ci fa rialzare e ci accompagna nel cammino della speranza» (05.05.16).

Papa Leone XIV – venendo a Siracusa da Cardinale – ha pregato davanti all’Effige del Cuore Immacolato di Maria, che ha lacrimato nel 1953, e ha interpretato il pianto della Madonna come un segno di speranza che si espande e può germogliare nel sociale: «Le lacrime della Madonna sono lacrime di una madre addolorata a causa dei peccati dei suoi figli che rifiutano l’amore di Dio; sono anche lacrime di dolore per quanti soffrono le ingiustizie, la solitudine, la violenza, l’odio, la guerra e l’indifferenza umana. La Madonna fa anche suoi i dolori dei suoi figli. Ma le lacrime di Maria non devono rimanere infeconde… le lacrime della Madonna sono un segno di speranza … perché esse sono una chiamata alla riconciliazione con Dio e con i fratelli» (01.09.2024).

Mentre invito tutti ad accogliere le Lacrime della Madonna per seminare la speranza nella storia di ogni giorno che può germogliare solo in Gesù morto e risorto, di cuore stendo a tutti la benedizione che Papa Leone ha indirizzato a quanti raggiungeranno il nostro Santuario di Siracusa: «Dio benedica tutti i pellegrini che implorano la sua misericordia chiedendo per l’intercessione della Vergine Madre salute, pace e il vero amore».

 + Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa

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