Un riconoscimento all’editoria indipendente, con un occhio di riguardo a ciò che accade nel Mezzogiorno del nostro Paese,  da inserire organicamente nel programma del rinnovato e “ripensato” Premio Letterario Elio Vittorini che, dopo una pausa forzata durata sette anni dalla prossima estate riprenderà il suo cammino con una veste  largamente rivisitata.

E’ il modo con il quale l’Associazione Culturale Vittorini-Quasimdo, presieduta da Enzo Papa, intende rendere omaggio alla memoria dell’editore Arnaldo Lombardi scomparso sei mesi fa, considerato tra gli indiscussi protagonisti della scena culturale siracusana degli ultimi decenni. L’annuncio è stato dato nel corso della “Serata Vittorini – Omaggio ad Arnaldo Lombardi”, svolta a  Palazzo Vermexio e promossa dall’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo col patrocino dell’Amministrazione Comunale di Siracusa e il sostegno di Confcommercio Siracusa (presente il presidente provinciale Elio Piscitello) che sarà partner del nuovo corso del Premio Vittorini.

Durante l’incontro, coordinato dal giornalista Aldo Mantineo ed aperto dal saluto dell’assessore alle politiche culturali dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, Fabio Granata, è stato anche annunciato l’avvio di un rapporto di collaborazione con la Fondazione Inda (ha presenziato alla manifestazione il Sovrintendente Antonio Calbi). Interlocuzioni sono state avviate anche con il Salone del Libro di Torino e il Festival della Letteratura di Mantova. Siracusa, inoltre, conferirà ad Arnaldo Lombardi la cittadinanza onoraria post mortem accogliendo così l’istanza formalizzata dalla stessa Associazione Vittorini-Quasimodo.

A sottolineare lo strettissimo rapporto tra la figura di Arnaldo Lombardi e il Premio Vittorini è stato il presidente dell’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa. La Serata Vittorini è stata anche l’occasione per saldare – almeno in parte – il debito di riconoscenza con uno dei tre vincitori dell’ultima edizione, quella “mutilata” del 2013, del Premio Vittorini. E’ stato il maestro Giuseppe Giardina, autore di un bassorilievo raffigurante la Venere Anadiomene lungo il fianco della quale corre un garofano rosso, a consegnare a Massimo Maugeri – lo scrittore catanese  che nel 2013 con “Trinacria Park” aveva vinto il Premio Vittorini assieme a Chiara Gamberale e Paola Mastrocola – il riconoscimento  che era stato preparato per quell’occasione.

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