I Tre Moschiettieri a difesa dei bambini
Uno per tutti, tutti per uno. Non è solo il motto dei famosi moschettieri nata dalla penna di Alexandre Dumas. E’ un principio di solidarietà, è il valore di esserci gli uni per gli altri. Ed è anche il titolo di un fortunato musical che Giuseppe Spicuglia ha tratto dal romanzo e che è stato interpretato e prodotto dalla Compagnia “Il cuore di Argante” di Noto in collaborazione con la Fondazione “Teatro Tina Di Lorenzo” e il Centro Giovanile “Teresa Schemmari” di Noto.
Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Vasquez di Siracusa con grande gradimento del folto pubblico presente. La serata, organizzata dal Rotary Club Siracusa Ortigia, presieduto da Giuseppe Brunetti Baldi, di concerto con la Confindustria Siracusa presieduta dal Dr. Diego Bivona, si è prefissa lo scopo di raccogliere fondi in favore di Progetto Siracusa Gaslini Onlus che assiste le famiglie dei bambini lungodegenti dell’Ospedale Gaslini di Genova. Un bambino in ospedale è sempre un evento traumatico per una famiglia; quando il ricovero è lungo ed è fuori sede, la situazione è resa ancor più difficile dalle tante spese che occorre affrontare. In questi momenti, un aiuto è importante. In questi momenti, “uno per tutti e tutti per uno” significa sapere di non essere soli, sentirsi sostenuti e appoggiati e l’aiuto economico che si riceve diventa anche supporto psicologico ed emotivo. Perciò sono da lodare i giovani della Compagnia teatrale che hanno rinunciato ad una parte dei biglietti ed è da lodare l’impegno profuso dal Presidente del Rotary, Giuseppe Brunetti Baldi, nella diffusione dell’evento. Impegno condiviso con la sua gentile consorte, la Signora Sara, che il Dr. Brunetti ha pubblicamente ringraziato a riprova che le donne non stanno dietro ma accanto! La presidenza di Giuseppe Brunetti Baldi è stata caratterizzata da tanti eventi a scopo benefico, sempre molto partecipati, sia a favore del Progetto Siracusa Gaslini Onlus che a favore della campagna End Polio Now e seguiremo con attenzione ed interesse gli altri che seguiranno.