Per il 1° I.C. Columba di Sortino quella dell’educazione alla legalità è una direttrice fondamentale dell’offerta formativa. Il Progetto Legalità prende forma all’inizio di ciascun anno scolastico con la collaborazione del Comune e della locale associazione antiracket Acipas; per le classi terze di scuola secondaria di primo grado si collocano, in particolare, le iniziative educative che focalizzano il tema della lotta alla mafia ed, in generale, alla criminalità organizzata.

Quest’anno, come ormai è consuetudine, gli studenti più meritevoli sono stati selezionati per partecipare al Viaggio della Legalità, la cui meta è Palermo con la visita al Palazzo dei Normanni (sede dell’ARS), anche per l’incontro con le autorità regionali, e ai luoghi simbolo della lotta alla mafia. Il 10 dicembre scorso, inoltre, i ragazzi, i docenti e rappresentanti dell’Acipas hanno reso omaggio al giudice Falcone, visitandone la tomba al Pantheon, e al giudice Borsellino, soffermandosi in via D’Amelio.

Tutti gli studenti sono stati guidati allo studio delle vicende di numerose vittime della mafia. A ciascuna delle quattro classi terze è stato affidato lo studio di una tra quattro categorie di vittime (magistrati, giornalisti, forze dell’ordine e componenti della società civile), perché poi dai ragazzi venisse la proposta di tre personalità cui intitolare le aule del proprio corso. Ciò ha permesso di celebrare il 28 febbraio scorso la Giornata della Legalità 2020, che ha avuto come momento fondamentale proprio la cerimonia di intitolazione delle aule del Columba alle personalità indicate. La scuola, infatti, ha invitato le massime autorità a livello provinciale per quanto riguarda le forze dell’ordine, i parenti delle vittime, l’arcivescovo Pappalardo e rappresentanti dell’antiracket nazionale perché fossero loro poi a scoprire le targhe commemorative. Peraltro, il Dirigente Scolastico  Gloriana Russitto, nel ringraziare i docenti, l’amministrazione comunale  e l’Acipas,senza i quali il progetto e la cerimonia non avrebbero potuto realizzarsi, ha tenuto a precisare l’intenzione di mantenere fede all’idea progettuale iniziale per cui, nell’avvicendarsi delle classi all’interno delle aule, ci sarà di anno in anno un percorso di conoscenza proposto ai ragazzi perché abbiano contezza della storia della personalità cui è dedicata l’aula che andranno ad occupare.

Quella del 28 febbraio 2020 resterà una giornata straordinaria, da ricordare, per le intense emozioni vissute anche grazie alla testimonianza dei parenti delle vittime intervenuti, l’on. Claudio Fava e Alice Grassi, per i messaggi pervenuti da chi non ha potuto essere presente ma ha tenuto a lodare l’iniziativa (tra questi l’europarlamentare Caterina Chinnici e Massimo Francese). Tra i messaggi pervenuti, quello del Presidente della Repubblica che, informato della cerimonia durante la quale al fratello Piersanti è stata intitolata l’aula magna del Columba, ha voluto ringraziare tutta la comunità scolastica, in particolare i ragazzi, per il pensiero riservato al fratello, e ha indirizzato a tutti un vivo apprezzamento per l’impegno profuso nell’educazione alla legalità.

Una giornata apertasi con lo spettacolo teatrale di Clara Costanzo (basato sul libro di Caterina Chinnici “è così lieve il tuo bacio sulla fronte” ) offerto dal Comune agli studenti ed agli ospiti intervenuti, cui sono seguiti i discorsi ufficiali di introduzione alla cerimonia di intitolazione, durante la quale sono stati gli alunni, allo snodarsi del corteo lungo i corridoi, a presentare i motivi della scelta di ciascuna intitolazione.

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