Non sarà una Pasqua come le altre, non ci saranno tavolate familiari e, a Pasquetta, non ci saranno scampagnate con amici né “arrustute” conviviali. Ciascuna/o di noi trascorrerà queste giornate con i propri familiari conviventi o da sola/o. Ma, non per questo, dobbiamo rinunciare a celebrare la Vita che risorge, anzi, mai come quest’anno, celebrare la Pasqua, anche a tavola, è importante. Perché significa sperare, o meglio, significa affermare con certezza che rinasceremo anche noi dopo questi momenti difficili.
Dovremo, semplicemente, farlo in modo diverso; se ne avete la possibilità, poiché molti ristoranti o gastronomie si sono organizzate con il servizio a domicilio, ordinate pasti pronti perché ciò servirà a sostenere un settore economico tra i più provati. Locali chiusi ma bollette e affitti da pagare, così, ordinare del cibo a domicilio significa dare una mano a tante persone alle quali è venuta meno la fonte di sostentamento. Altrimenti prepariamo la tavola di Pasqua e Pasquetta con ciò che abbiamo poiché le limitazioni negli spostamenti impongono sobrietà e frugalità. Ma, anche così, può essere festa!
Per il pranzo di Pasqua un piatto unico semplice, economico e molto goloso: il rollò di spinaci: preparate una sfoglia di pasta all’uovo con farina di grano tenero e semola di grano duro in parti eguali, utilizzando un uovo per ogni 100 gr di farina mista; stendetela in modo molto sottile ricavandone un rettangolo. Stufate gli spinaci, tritateli e metteteli a colare. Mettete a colare della ricotta con un presa di sale e, quando sarà ben asciutta, aggiungetevi gli spinaci, un tuorlo d’uovo, un pizzico di noce moscata e regolate di sale e pepe. Stendete questa farcia sulla sfoglia, arrotolate e avvolgete dentro un telo pulito chiudendo le estremità con dello spago da cucina. Cuocete per pochi minuti in acqua bollente salata e poi fate intiepidire, levate dal telo e tagliate a fette regolari che disporrete in una teglia. Coprite con poca salsa di pomodoro e infornate per 5 minuti.
Per Pasquetta non potremo arrostire le polpette di carne tra le foglie di limone ma basterà aggiungere all’impasto delle polpette scorza di limone grattugiata e, anche arrostite sulla padella antiaderente o in forno, saranno molto profumate. Perché non organizzare un pic-nic in balcone? Basterà un tavolino, un po’ di finocchio tagliato a spicchi e insaporito in acqua e sale e le nostre polpette da chiudere dentro il pane. Chiamate i vostri vicini, fate affacciare anche loro, facciamo una scampagnata da balcone a balcone: sarà un modo per sentirsi in compagnia.
E il dessert? Anche quello, facile e veloce. Cassateddi ‘i Pasqua o lumeri. Lasciate a colare 350gr di ricotta con una presa di sale; nel frattempo impastate ½ kg di farina con con 50 gr. di strutto, 100 gr di zucchero, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di un limone. Fate riposare per un ventina di minuti e, nel frattempo, lavorate la ricotta con una forchetta unendo un uovo, 100 gr. di zucchero e un cucchiaino di cannella in polvere. Stendete la pasta e ricavate dei dischi di circa 10 cm di diametro; al centro di ogni disco mettete due cucchiai di ricotta e poi pizzicate i bordi sollevandoli. Infornate a 160/170 gr. per 10/15 minuti e… ccù nn’appi nn’appi cassateddi ‘i Pasqua!
Anna Martano