L’ emergenza legata alla diffusione del coronavirus  è ancora in corso, ma quel che appare evidente è che la pandemia  non avrà forti ripercussioni  sulla società e sull’economia, ma anche sulla psiche della popolazione .

Tutti sono concentrati sulle conseguenze economiche determinati dalla pandemia, che saranno indubbiamente  molto dolorose e complesse, ma non dobbiamo trascurare un altro elemento al momento non affrontato in modo adeguato: quello delle conseguenze sulla psiche di massa.

La situazione attuale avrà conseguenze rilevanti su ansietà, depressione e instabilità di molte persone Dal punto di vista psicologico stiamo vivendo un vero e proprio trauma, che porta alcuni soggetti a reagire in modo inverosimile allo stress accumulato in questi mesi . E’ sotto questa luce che forse va letta la reazione estrema dell’anziano  pensionato di Priolo Gargallo che giorni fa ha legato con una corda le zampe anteriori del suo cane e dopo aver assicurato la corda al parafango, ha trascinato con l’auto in corsa la povera bestia. I carabinieri avvisati da un giovane che faceva attività sportiva in quella zona, sono riusciti ad individuare la vettura e a  portare al primo ambulatorio veterinario l’animale dove, nonostante i tentativi per salvargli la vita,  non ce l’ha fatta .

L’uomo, interrogato sulle motivazioni del suo comportamento dai carabinieri non ha saputo dare nessuna spiegazioni al suo gesto crudele, tra l ‘altro sembra che il cane non fosse di sua proprietà.  “Un atto vergognoso perpetrato ai danni di un povero animale indifeso, che merita verità e giustizia” queste le parole del sindaco Pippo Gianni, che ha presentato una formale denuncia. La cittadinanza indignata per l’accaduto si è attivata con una petizione, ed in 48 ore sono state raccolte oltre 18.000 le firme attraverso una piattaforma online, per chiedere al Governatore della Regione Sicilia Nello Musumeci giustizia per l’omicidio del cane. Promotrice Piera Boccaccio che ha sottolineato durante un  appello pubblico la necessità di impedire che atti crudeli di tale portata possano essere ripetuti perché tali individui sono estremamente pericolosi per altri esseri viventi, siano essi persone o animali. Già in passato Ghandi affermava che “la grandezza di una nazione e il suo progresso si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali“. Il partito animalista , invece ha chiesto al Capo dello Stato, Mattarella di inviare un messaggio urgente alle Camere per avviare proposte di legge finalizzate ad innalzare le pene per chi maltratta o uccide animali

Il covid 19 ci ha messo di fronte ad un quotidiano bollettino di guerra che ci ha resi fragili, vulnerabili e con un pensiero costante alla morte , la nostra, dei nostri cari, di chi ci sta vicino …

Il silenzio che stiamo vivendo è pieno di angoscia, ricordi e preoccupazioni per il presente e per il futuro che stanno minando la nostra esistenza ed in alcuni casi fanno emergere la parte peggiore che c’è in ciascuno di noi. Cosa accadrà quando torneremo ai vecchi ritmi?

 

Immagine in evidenza: Agensir.

 

 

 

 

 

 

 

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