Sono stati la sorpresa alla fine del lockdown, hanno colorato di rosa il paesaggio, hanno attratto centinaia di curiosi e appassionati, le loro foro spopolano sul web; sono, semplicemente, uccelli ma sono stati il simbolo della rinascita della Natura nell’epoca del Covid-19. La salina di Marzamemi pullula di fenicotteri, una nuvola rosa che si specchia nell’acqua, la mattina presto il loro canto sveglia il borgo e, sul far della sera, volteggiano colorando il cielo.  Purtroppo questa magia rischia di terminare prestissimo.

Le temperature torride degli ultimi giorni hanno iniziato a prosciugare la salina e, purtroppo, a causa di un’annosa questione di competenze e proprietà, il canale che collega la salina al mare è chiuso. Quando il pantano sarà secco, i fenicotteri se ne andranno e Marzamemi perderà quest’attrattiva che incanta grandi e piccini. Ma, soprattutto, perderà un patrimonio naturalistico fatto non solo di fenicotteri ma anche di gallinelle d’acqua, aironi, cavalieri d’Italia e tanto altro. L’ambiente è un bene prezioso che non ci appartiene perché lo abbiamo preso in prestito dalle future generazioni verso le quali abbiamo obbligo di tutelarlo.

Facciamo, dunque, appello urgente perché le autorità competenti intervengano subito per far riaprire il canale attualmente chiuso e prigioniero di recinzioni, poste in essere da privati, non sappiamo quanto legittimamente, atteso che i corsi d’acqua sono beni demaniali. Solo la riapertura del canale, infatti, potrà assicurare il mantenimento dell’ambiente palustre indispensabile per la sopravvivenza degli uccelli acquatici e per la loro permanenza nel borgo ed utile per arricchire l’offerta turistica del sud-est Sicilia di cui Siracusa è parte integrante. #VogliamoMarzamemiRosa

 

Ringraziamo la Dott.ssa Maria Caldera per aver concesso l’uso delle sue foto

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