“Grato a tutta la comunità perché mi sono sentito sempre accolto“.
Con voce emozionata l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, Amministratore apostolico dell’Arcidiocesi di Siracusa, questa mattina, nel salone dell’arcivescovado ha salutato i giornalisti e gli operatori della comunicazione per ricostruire i dodici anni trascorsi alla guida pastorale dell’arcidiocesi.
“Oggi è il giorno più bello della nostra vita – ha detto – e domani sarà ancora più bello. Ogni giorno è bello. In questo momento storico – l’arcivesvovo emerito Salvatore – abbiamo approfondito l’esperienza di chiesa domestica che, nel corso della Pademia, si è fatto strada ancora di più il concetto di chiesa domestica, e cioè quella in famiglia. Lo offro a voi come segno di gratitudine, a voi che avete avuto la bontà di accogliermi come Pastore di questa Santa chiesa di Siracusa”.
Il Direttore e la redazione di Cammino insieme ai giornalisti cattolici dell’Ucsi, nel ringraziare mons. Pappalardo per la Sua preziosa opera pastorale, anticipano che seguiranno appositi servizi per approfondire i segni di un episcopato che ha attraversato 12 difficili quanto intensi anni, dal 2008, anno della crisi economica al 2020, anno della pandemia, ma che hanno visto pure il rilancio turistico internazionale di Siracusa così come il secondo ritorno in città di santa Lucia.