Weekend nel siracusano dedicato alla formazione di manovre salvavita di rianimazione cardio polmonare in favore di volontari.

Continua l’impegno per formatore e istruttori nazionali di Blsd del centro di diretta emanazione dell’associazione ambiente e salute ODV, accreditato Assoformatori di Siracusa, nel diffondere la cultura del BLSD, Basic Life Support and Defribrillation.

BLSD è la sigla di Basic Life Support – early Defibrillation, ovvero supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce. Casi di emergenza come l’ostruzione delle vie aeree e attacchi cardiaci possono essere fronteggiati grazie alla corretta applicazione delle manovre di BLSD. Sapere come agire in queste situazioni critiche permette di prevenire situazioni gravi e anche di salvare una vita.

Un intervento tempestivo è fondamentale. Alla fine del corso l’allievo saprà agire in una situazione di emergenza come un soccorritore consapevole, avendo superato la naturale paura di sentirsi inutile e incapace in una circostanza di emergenza sanitaria. La certificazione è valida e riconosciuta a livello sia regionale che nazionale, oltre ad essere valida anche per il punteggio nei concorsi pubblici, o per crediti formativi scolastici ed universitari, per operare in Centri Sportivi, palestre e ASD (Decreto Balduzzi), etc.

Abbiamo chiesto all’istruttore Giuseppe Laurettini di illustrarci obiettivi, finalità e cultura del BLSD, rispondendoci con soddisfazione: “Siamo davvero entusiasti nel vedere tanta gente interessarsi sempre più alla conoscenza delle manovre di primo soccorso“.

“Durante il corso di formazione teorico/pratico i corsisti – spiega – hanno appreso come attuare la catena della sopravvivenza, riconoscere un infortunato in arresto cardiaco e allertare il servizio medico di emergenza 112, come intervenire eseguendo una rianimazione cardio polmonare precoce, l’utilizzo del defibrillatore semi automatico esterno e le manovre di disostruzione delle vie aeree in caso di soffocamento, (adulto, bambino e lattante) con l’utilizzo di manichini didattici con tecnologia Qcpr in grado di fornire un feedback così come previsto dalle Linee guida Ilcor.

Il fine – continua Laurettini – è quello di informare e formare numerose persone e rendere sicure e cardio protette strutture pubbliche e private così come la nostra città; visto che purtroppo ancora oggi in Italia circa 75.000 le persone, con una media di 200 casi al giorno e 1 ogni 7,2 minuti, colpite da arresto cardiaco improvviso, perdono la vita, e che solo attraverso un intervento tempestivo si può aumentare la percentuale di sopravvivenza. Per questo motivo il nostro progetto – conclude Giuseppe Laurettini – è quello di diffondere la cultura della formazione e una rete di defibrillatori in luoghi pubblici e privati nella nostra città. Formare l’intera comunità a saper intervenire attraverso il nostro slogan “Per non essere un semplice testimone – Conoscere per salvare una vita”.

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