Il danneggiamento dell’auto civetta dei vigili non fermerà i controlli ambientali.

Domenica scorsa, 31 gennaio,  un’auto civetta dei vigili urbani di Siracusa, dotata di videocamera, utilizzata per i controlli contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti sul suolo cittadino, è stata danneggiata in contrada Spinagallo ed una foto trappola,  denominata “e-killer”, è stata trafugata.  Non sembra si sia trattato solo di un furto, ma l’atto increscioso ha certamente una valenza dimostrativa nei confronti dell’istituzione, della città e della gente per bene, che appoggia convintamente l’azione dell’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Francesco Italia, nel contrasto di questi atteggiamenti incivili di chi continua ad insozzare la città, incurante sia dell’aspetto etico che delle conseguenze di natura sanitaria di questi atti.

Abbiamo sentito sull’argomento l’assessore Andrea Buccheri ed il comandante del nucleo ambientale della polizia cittadina Romualdo Trionfante. L’assessore al ramo ha definito l’atto “premeditato, l’attività dell’auto civetta avrà dato fastidio a qualcuno che avrà pensato bene di vandalizzarla a dovere ”   E ancora: “Da controlli fatti abbiamo verificato che non è altissima l’incidenza di persone non censite per la tari, e c’è una evasione del tributo, ma c’è soprattutto gente restia e recalcitrante a rispettare le regole della raccolta porta a porta. Molti continuano a buttare la spazzatura nei siti dove prima venivano allocati i cassonetti. Gli appostamenti ed i  controlli fatti  hanno prodotto,  solo nell’anno 2020,  oltre 200.000 euro di verbali di contravvenzione. E’ singolare che oltre il 60% delle infrazioni accertate sono state attuate da persone che risiedono nei comuni limitrofi.  I controlli sono diffusi, su tutto il territorio cittadino, ma le zone più “difficili”, e quindi maggiormente presidiate sono quelle di confine quali Tivoli, Capocorso, Stentinello, Spinagallo. Il sindaco – ha tenuto a precisare Buccheri -mi ha assicurato di aver chiesto al Prefetto di attivare il comitato per l’ordine e la sicurezza per coordinare anche altre forze di polizia per il controllo del territorio che ha un perimetro molto vasto con una superficie di circa 210 chilometri quadrati, per il problema dei rifiuti.  La telecamera sottratta era assicurata e l’utilizzo di questi mezzi  si è rivelato molto efficace per  la repressione di questo tipo di reato. Nel mese di dicembre abbiamo deliberato l’acquisto di altre due telecamere e qualche altro comune ci ha chiesto consigli sull’utilizzo di questi strumenti  tecnologici”.

Il danneggiamento dell’auto della Polizia municipale.

Secondo  il comandante Romualdo Trionfante, da sempre molto sensibile ed attento ai problemi ed alla tutela ecologica ed ambientale, si è trattato di un atto dimostrativo: “Noi di tanto in tanto battiamo quella zona per il controllo dell’abbandono dei rifiuti, la vettura lavorava da circa un anno, a qualcuno ha dato fastidio”. E continua: “La  situazione delle discariche è un po’ particolare: non possiamo colpevolizzare tutta la città per un ristretto numero di famiglie che buttano così i rifiuti. Molti abbandoni di rifiuti vengono fatti da cittadini di altri comuni limitrofi, alcuni passano velocemente e lanciano i sacchetti coi rifiuti direttamene dall’auto, senza limiti di età nè di sesso, un signore aveva riempito la macchina addirittura con una ventina di sacchetti.  Abbiamo distinto due tipologie di persone dedite a questa pratica incivile: quelli che non vogliono fare la raccolta differenziata e chi invece si libera di rifiuti inerenti all’attività lavorativa quali pescivendoli, fruttivendoli: questi sono seriali e quasi sempre di ditte che operano in comuni limitrofi e, di passaggio, scaricano scarti o merce invenduta. Sembra anche consistente questa cattiva pratica  da parte di persone provenienti da altri comuni. Altri cittadini, non censiti all’ufficio tributi, si liberano così dei rifiuti domestici. L’attività di controllo e attenzione proseguirà ancora più intensamente.”

Le discariche abusive ci sono e l’abbandono indiscriminato di rifiuti purtroppo a Siracusa esiste. Nello stigmatizzare i comportamenti delinquenziali verificatisi, che ci auguriamo non si ripetano, siamo fiduciosi che l’impegno attuato dall’amministrazione cittadina ed, ancor più, l’intenzione di  intensificare quest’attività di controllo e prevenzione  possa portare, nel tempo, alla scomparsa di questo triste fenomeno.

 

Immagine in evidenza: Una delle diverse foto-trappola che compaiono sul web per smascherare gli “sporcaccioni”.

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