ATTRAVERSO UNA INEDITA MOSTRA, APERTE LE PORTE DEL “CARCERE VESCOVILE”
Si aprono le porte del Palazzo arcivescovile a quanti, turisti e siracusani, studiosi e curiosi, vogliano accedere a locali e materiali finora quasi del tutto inesplorati.
Dalla sinergia fra l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto, l’Archivio Storico diocesano, la Biblioteca Arcivescovile Alagoniana e il Museo diocesano, viene posto nella disponibilità del pubblico un percorso che mette insieme alcuni tesori d’arte e cultura custoditi nel Palazzo Arcivescovile.
All’interno della “Cappella Sveva”, appartenente al nucleo medioevale del Palazzo, saranno esposti beni artistici afferenti al tesoro della Cattedrale dal rarissimo pregio artistico.
Nelle attigue Carceri Vescovili, potrà accedersi ad una mostra che porterà i visitatori a partecipare a un itinerario, attraverso i documenti di un Archivio che contiene carte sin dal XV sec. e in cui si possono trovare percorsi di storie – ad oggi non del tutto esplorate – che potrebbero portare luce nuova nella lettura della Storia della Chiesa e della terra siracusana. La mostra “Le Carceri Vescovili di Siracusa” offre carte d’archivio del tutto inedite e relative all’esercizio della giustizia penale da parte del Vescovo di Siracusa tra il XVI e il XVIII sec.
Dopo questa immersione fra le carte di antichi processi criminali, sarà possibile accedere, fra volumi del Capodieci e del Gaetani e con alcuni saggi della collezione numismatica, alla Biblioteca Alagoniana, la cui sala lignea è un gioiello dell’arte ebanistica siciliana del XVIII sec. e che contiene testi risalenti fino al XIV sec.
L’inedito itinerario culturale sarà visitabile dal Lunedì al Sabato, dalle ore 10,00 alle ore 18,00.