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Carlentini – In municipio solo i vaccinati, ordinanza del Sindaco

Carlentini – In municipio solo i vaccinati, ordinanza del Sindaco

I cittadini che non sono vaccinati da lunedi  mattina non potranno accedere fisicamente al Comune. Lo ha deciso il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, primo sindaco siciliano, che ha firmato una deternina sindacale pubblicata all’ Albo pretorio online dell’ Ente. Il primo cittadino carlentinese ha anticipato di una settimana l’ entrata in vigore dell’ obbligatorietà del green pass che scattera dal 6 agosto.

L’accesso dell’utenza nelle sedi comunali, dal 26 luglio – si legge nella determina –  è consentito solamente a chi è dotato di certificazione verde Covid-19 o si è sottoposto a tampone non oltre le 48 ore antecedenti l’ingresso nella struttura comunale“. “Le prestazioni da parte dell’ente comunale saranno in ogni caso garantite su richiesta dell’utenza – ha detto il sindaco Giuseppe Stefio –  mediante utilizzo dei canali telematici e telefonici (mail, posta elettronica certificata, telefono) indicati sul sito istituzionale dell’Ente”. Il sindaco ha anche esteso l’ obbligo del green pass  ho abbiano effettuato entro le 48 ore il tampone, ai cittadini che frequentano i Centri anziani diurni comunali. La determina prevede anche l’ iscrizione dei bambini agli asili nido comunali e per il servizio scuolabus. “L’iscrizione agli asili comunali – prosegue l’ordinanza del sindaco di Carlentini – è consentita solo in favore dei bambini i cui genitori  che esercitano la potestà genitoriale sia munito di certificazione verde Covid-19. L’ iscrizione sarà comunque consentita nel caso in cui i genitori che esercitano la potestà genitoriale, per motivi debitamente documentati, dimostri l’inidoneità alla vaccinazione in parola. L’iscrizione per accedere al servizio scuolabus è consentita solo in favore dei bambini i cui genitori e/o il genitore che esercita la potestà genitoriale sia munito di certificazione verde Covid 19. Resta inteso che l’iscrizione sarà comunque consentita nel caso in cui i genitori e/o il genitore che esercita la potestà genitoriale, per motivi debitamente documentati, dimostri l’inidoneità alla vaccinazione in parola”

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