L’Eschilo d’oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato tra gli stranieri ai registi Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Nel 2020 a essere insignita dell’Eschilo d’oro è stata Eva Cantarella.

Quest’anno la Fondazione Inda ha assegnato il premio al professor Guido Paduano. Nella motivazione si legge: “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico conferisce l’Eschilo d’oro per l’anno 2021 al professor Guido Paduano, autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche, fra libri e traduzioni, studioso di drammaturgia antica, moderna e musicale, linguista e filologo totale. Accademico di caratura internazionale, Guido Paduano ha dimostrato una competenza e una leadership che lo hanno condotto negli anni ai massimi livelli dei gradi universitari. Direttore da oltre dieci anni della rivista “Dioniso”, ha dato grande autorevolezza scientifica alla rivista dell’Istituto del Dramma Antico. Ha tradotto tutti i tragici greci e latini e tutti i comici, Omero Virgilio e Ovidio per intero, e fra i moderni Alexandre Dumas, Victor Hugo e Hugo von Hoffmansthal fra gli altri. Quest’anno infine dobbiamo a lui la bellissima versione dal greco delle Baccanti di Euripide, messa in scena al Teatro Greco da Carlus Padrissa della Fura dels Baus. Sono questi fra i motivi che ci spingono a onorarlo con il riconoscimento dell’Eschilo d’oro”.

Professore di professore di Filologia classica presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Pisa, Guido Paduano si è occupato di vari aspetti della letteratura e del teatro greco, tanto comico quanto tragico, per ricostruirne significato e ricezione, con una costante e spiccata attenzione per il contributo che le scienze umane contemporanee – in particolare la psicanalisi e l’estetica – possono recare nell’interpretazione della cultura antica.

Traduttore d’eccellenza, ha firmato la versione italiana di opere di Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Aristotele, Apollonio Rodio, Ovidio e Seneca. Paduano è anche direttore della rivista Dioniso.

Nella foto in evidenza: da sinistra Marina Valensise, Guido Paduano, Antonio Calbi, Francesco Italia._Foto Franca Centaro

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