Il 2 aprile ricorre la giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo. L’ autismo (dal greco αὐτός, aütós – stesso) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione dell’interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi. I genitori di solito notano i primi segni entro i due anni di vita del bambino e la diagnosi certa spesso può essere fatta entro i trenta mesi di vita. Attualmente risultano ancora sconosciute le cause di tale manifestazione, divise tra cause neurobiologiche costituzionali e psicoambientali acquisite. L’Asp di Siracusa aderisce come ogni anno alla Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo con una serie di iniziative che si svolgeranno nella sede della neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza di viale Epipoli.

Per tutta la settimana la palazzina sarà illuminata di blu; in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo nei locali del centro di diagnosi precoce intensivo dei disturbi dello spettro autistico, si è svolta una manifestazione gioiosa in collaborazione con il liceo artistico “Gagini” di Siracusa e le associazioni dei genitori, con attività pittoriche ed esibizioni artistiche.

Tante iniziative in tutta Italia tra queste evidenziamo un’iniziativa interessante di PizzAut (pizzeria gestita da ragazzi autistici a Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano). I ragazzi saranno ricevuti da Papa Francesco e parcheggeranno il loro food truck in Piazza San Pietro. Un metodo originale per aumentare la sensibilizzazione sul tema. Rete Bes Como invita le scuole a creare un #angoloblu: una parte della propria aula, del corridoio o della propria scuola dedicata al tema dell’autismo, per l’inclusione e lo star bene. e a condividerlo inviando la foto all’indirizzo langoloblu@lareteblu,it con oggetto Angolo blu.

Prima della pandemia in diverse città italiane, si era organizzato “L’abbracciata collettiva” promossa da TMA Group- Terapia Multi Sistemica in Acqua metodo Caputo con lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. Ogni partecipante contribuiva nuotando, o anche semplicemente presenziando in corsia per almeno 15 minuti insieme ai ragazzi speciali che svolgono la Terapia Multisistemica in Acqua durante l’anno. Un modo per abbracciare le loro cause finalizzate al riconoscimento dei diritti dei loro bambini speciali spesso negati; un segno di vicinanza e di condivisione attraverso lo sport che riesce ad abbattere le barriere. Sensibilizzare ed informare la cittadinanza sull’autismo; coinvolgere il contesto sociale e promuovere l’integrazione sociale dei ragazzi autistici. Raccogliere fondi per sostenere le famiglie ed aiutarle ad affrontare i costi delle terapie per i loro figli.

Si concluderà la giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo ma non dobbiamo lasciare che scenda il silenzio; la sensibilizzazione ci deve essere ogni santo giorno del nostro quotidiano. Vi raccontiamo come un elaborato scolastico diventa fonte di riflessione e quanta sensibilità si nasconde nei silenzi che noi vediamo in un bimbo autistico. E’ successo anche a te di perdere una cosa, una persona o un animale caro? Che cosa è accaduto? Quali emozioni hai provato? Racconta in un testo scritto: puoi aggiungere un disegno o una foto. “A me è capitato anni fa di perdere nonno Nino, il papà della mia mamma. Quando ero più piccolo e andavo a casa dei nonni io lo abbracciavo sempre. Lui però è diventato una nuvola e quando guardo il cielo penso a lui. Nonno Nino ti voglio tanto bene”. “Si pensa che i bambini con spettro autistico siano strani assenti, che vivono in un mondo tutto loro…è vero! – scrive Mary Pulvino, la mamma di Marco sul suo profilo facebook-. Ma hanno una sensibilità fuori dal normale e quando la esternano ti fanno sciogliere il cuore. Io ho avuto la fortuna di avere nonno Nino come papà, ma se tu piccolo mio a distanza di tempo ricordi ancora i momenti vissuti con lui di sicuro ha fatto un buon lavoro anche come nonno. Lui sarà per sempre la nostra nuvola e la sua assenza per noi è presenza”. Viene in mente la frase del libro Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry: “Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede che col cuore”.

“L’essenziale è invisibile agli occhi”. La frase”l’essenziale è invisibile agli occhi” si riferisce proprio a questo fiore e sta a sottolineare che anche se la rosa del piccolo principe è esteticamente uguale alle altre per lui è completamente diverso, gli dà delle emozioni che nessun altro gli farà mai provare. Osservare il mondo attraverso le tue emozioni te lo farà apparire differente. L’essenzialismo dovrebbe diventare un tuo manuale, per valorizzare ciò che davvero conta.

 

  • Nella foto la tomba di Archimede illuminata con il colore simbolo dell’autismo.
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