Accessibility Day 2022: a Milano full immersion sulle tecnologie assistive

Inclusività ed integrazione: sono queste le parole chiavi del futuro smart.

Le smart cities puntano sull’efficienza ed efficacia dei servizi. Una gestione intelligente delle risorse che comprende anche un’ottimizzazione e innovazione dei servizi pubblici.

Il 19 maggio, terzo giovedì del mese, è stata celebrata la giornata mondiale di sensibilizzazione sull’accessibilità e sull’accesso digitale per le persone affette da disabilità.  Lo scopo della giornata è stato quello di avvicinare gli utenti alla tecnologia a supporto della disabilità.

La disabilità richiede quindi l’accessibilità, sinonimo di opportunità.

Per l’Accessibility Day 2022 l’Italia si è organizzata in grande. L’Istituto dei Ciechi di Milano ha ospitato conferenze, workshop, aree tematiche e molto altro.

E’ stata offerta l’opportunità di partecipare all’evento in presenza o streaming

Gli incontri erano rivolti a sviluppatori, designer, maker, creatori ed editori di contenuti, a tutti coloro che si occupano di tecnologie digitali. Anche la didattica a distanza, resa nota dalla pandemia, ha occupato un posto di rilievo.

Non sono mancate partnership prestigiose come Microsoft, Google, Airbnb, Ibm, Rai che daranno vita a nuove ed interessanti collaborazioni con Agid (l’agenzia per l’Italia digitale, dal Cnr all’Inps, dal Politecnico di Milano alla Lega del Filo d’Oro, dall’Ente nazionale sordi (Ens) all’Aid (associazione italiana dislessia).

Tutte le sessioni dell’evento sono state accessibili anche alle persone con disabilità uditiva grazie al sistema di sottotitolazione e al servizio di interpretariato LIS (Lingua dei segni italiana).

La partecipazione in presenza ha garantito il pieno coinvolgimento dei partecipanti, con workshop e laboratori. Oltre ai banchetti espositivi, ci sono state aree per argomenti specifici, quali il gaming e l’intrattenimento.

Fiore all’occhiello dell’Istituto dei Ciechi di Milano è stato il dialogo nel Buio, proposta quest’anno per Accessibility Days 2022. Nelle edizioni passate cene, aperitivi o passeggiate al buio erano state le esperienze specifiche proposte. Il dialogo al buio di quest’anno è un’esperienza fuori dagli schemi, soprattutto è un viaggio interiore, guidato da esperti con ironia e sapienza.

Questi i temi proposti nei Workshop e laboratori: Storie che lasciano il segno attraverso i sensi;

Il servizio Comunic@ENS e la sua evoluzione nel tempo; La Comunità Sorda segnante e le persone con pluridisabilità e sordocecità al tempo del coronavirus.

E’ stato sottolineato come negli ultimi anni è mancata la possibilità di far toccare con mano le tecnologie assistive e le barriere digitali provocate dalla cattiva programmazione o dalla cattiva progettazione. L’assenza di laboratori fisici si è sentita, soprattutto per le tecnologie assistive, ovvero quelle realizzate ad hoc per rendere accessibili i prodotti informatici a persone con disabilità.

Ciò che emerso è la fame delle aziende di conoscenza, per capire cosa sono queste tecnologie assistive e come si comporta una persona con disabilità quando ha davanti a sé un sito, un’app, una tecnologia che non è progettata nel modo giusto.

L’idea dell’Accessibility Days è di Sauro Cesaretti, co-fondatore insieme a Stefano Ottaviani, dal 2017:  un evento che si occupa di divulgare l’accessibilità delle tecnologie digitali.

Non vedente, la ricerca di Sauro è da sempre orientata sull’accessibilità per la disabilità visiva e la continua ricerca in materia di tecnologie assistive.

Sauro Cesaretti è membro ed attualmente vicepresidente dell’Unione Italiana dei Ciechi di Ancona

Condividi: