APPESO ALLA CULTURA  LA CULTURA (H)A PESO

È stata la volta di Valerio Vancheri  al tradizionale appuntamento di di “Appeso alla cultura. La cultura (h)a peso” nel dehors della Pasticceria Neri, giorno 3 settembre. L’appuntamento, inserito nel programma-non programma (nel senso che per tutta l’estate si è andati avanti senza sapere quale sarebbe stata la tappa successiva) è stato aperto – come da tradizione – dalla pesatura pubblica di uno stock di libri messi in vendita direttamente dall’autore non secondo quanto indicato in copertina ma al prezzo cumulativo di 10 euro al chilo!
La singolarità di questa formula, che ha visto alternarsi in estate diversi autori siracusani che hanno condiviso l’idea di rivolgersi in maniera così inusuale ai propri lettori, ha naturalmente la forza di una provocazione volta ad affermare  la forza indiscutibile e l’attrattività del libro cartaceo anche in un momento storico, come quello attuale, nel quale la “cultura digitale” sembra farla da padrona.
In un libro ci sono cose che in un ebook non ci saranno mai. Risa scritte a matita, fiori secchi tra le pagine, biglietti del treno dimenticati, orecchiette sui bordi consumati, righe inumidite dalle lacrime, odore di tempo e di carta, e quei solchi spessi sotto certe parole che, a guardarli bene, non sono sottolineature, ma graffi della nostra anima.”
Questa citazione di Fabrizio Caramagna la dice lunga sulla differenza tra il digitale ed il cartaceo.
L’avvocato Vancheri, autore di diversi libri, durante l’appuntamento si è raccontato utilizzando come ideale filo conduttore le proprie pubblicazioni.
A dialogare con l’autore è stato il giornalista Aldo Mantineo che, assieme a Franco Neri, imprenditore dolciario e provocatore culturale per passione, ha promosso e coordinato la manifestazione che rientra nell’ambito degli incontri estivi promossa da Alfio Neri per la cultura con il supporto di G60 #GENERAZIONESESSANTA – idee, progetti, esperienze.
La discussione si è dipanata tra gustosi aneddoti legati al vissuto familiare, commossi ricordi (uno su tutti: quello di Paolo Caldarella al fianco del quale Valerio Vancheri ha condiviso importanti stagioni con la calottina biancoverde dell’Ortigia), incursioni nel mondo della musica seguendo il filo dei grandi concerti (“un’esperienza unica quella di vivere dal vivo simili appuntamenti”, ha commentato), riflessioni su tematiche di assoluto spessore e di attualità come la ricerca della verità, il senso dell’impegno e del bene comune, il valore di una corretta informazione per contrastare la deriva del complottismo e della disinformazione. Su tutto la necessità di un approccio laico e non dogmatico come stile di vita da adottare in ogni ambito della quotidianità
Condividi: