L’ A.V.I.S. ovvero Associazione Volontari Italiani del Sangue, ormai da parecchi anni incontra gli studenti degli istituti superiori per far conoscere la realtà Avisina, contribuire a diffondere i principi relativi all’educazione alla salute, favorire la formazione di una coscienza solidale attraverso la diffusione e la sperimentazione dei valori del dono.
L’Associazione, fondata a Milano nel 1927, grazie al dottor Formentano pioniere della donazione è riconosciuta a tutti gli effetti giuridici con legge dello Stato italiano dal 20 Febbraio 1950. Diffusa su tutto il territorio nazionale, fonda la sua attività sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana.
Il “ Progetto scuole” dell’A.V.I.S. Comunale di Siracusa per l’anno scolastico in corso prevede una serie di incontri con gli studenti delle classi quinte degli istituti superiori, potenziali donatori, per favorire una riflessione sui valori del volontariato e del dono: un gesto semplice ma di vitale importanza.
Durante gli incontri vengono trattati tematiche relative al sangue e alle sue caratteristiche insieme ai principi etici della donazione. L’obiettivo è informarli su come funziona la donazione avvalendosi della consulenza di un medico, disponibile a chiarire i dubbi dei ragazzi e a favorire il coinvolgimento degli studenti dando voce alle testimonianze dirette dei volontari e sottolineando l’importanza di tenere la propria salute controllata anche attraverso esami standard che in genere vengono effettuati quasi sempre in caso di evidenti sintomatologie. Tanti gli studenti che a conclusione degli incontri hanno scelto di effettuare il CPD ( controllo pre donazione ) per poter successivamente passare alla donazione da effettuare preferibilmente con l’ autoemoteca del centro trasfusionale direttamente presso l’Istituto interessato. Questo consentirebbe ai giovani di aderire ad una nuova realtà: diventare donatori all’interno di un ambiente a loro familiare “la scuola.”
Gli studenti hanno voglia di diventare protagonisti di questa nuova realtà consapevoli della necessità di assicurare a chi ne ha bisogno un bene prezioso come “ il sangue” . La generosità dei donatori è una realtà che permette al sistema sanitario nazionale di far fronte sia alle esigenze ordinarie sia a quelle straordinarie, come avvenuto anche in tempo di pandemia.
Donare il sangue è un grande regalo per chi lo riceve ma allo stesso tempo è un arricchimento per chi “dona”. Largo ai giovani quindi, valido punto di riferimento non solo nel futuro, ma anche nell’immediato.