E’ presumibile che il prossimo anno gli utenti debbano aspettarsi un aumento della Tari. I costi del conferimento in discarica sono aumentati notevolmente.

Non è un problema solo siracusano ma tocca tutte le province siciliane. Gli aumenti sono stati rilevanti. Tutti i Comuni dovranno adeguare le tariffe ma confidano nell’intervento della Regione con fondi agli enti locali o fissando un tetto al costo del conferimento.

Gli accertamenti inviati dall’Ufficio Tributi sono una base di partenza. Tenuto conto però che molti soggetti sono sconosciuti al data Tari, bisogna evitare di sbagliare o perdere tempo con dati imprecisi. Procedere all’individuazione degli evasori permetterebbe al Comune di recuperare somme ingenti e soprattutto restituire dignità ai regolari pagatori.

I controlli incrociati sono utili, per esempio quello tra residenti e percettori di qualsiasi forma di sostegno economico. Impossibile possedere una macchina, uno smartphone ma non avere soldi per pagare la Tari oppure una semplice multa. Assurdo utilizzare i sostegni economici per spese non attinenti alle necessità primarie.

Chi abbandona abusivamente rifiuti deve essere sanzionato a dovere.

L’azione comune aiuta. L’Amministrazione deve far sentire i cittadini onesti al sicuro e protetti dai furbetti, utilizzando al meglio i mezzi a disposizione  con un efficiente  lavoro di squadra.

E’ utopico sperare che il prossimo anno non si abbiano aumenti  TARI grazie alle somme riscosse delle multe per chi butta la spazzature nelle strade periferiche?

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