Dopo 35 anni lascia il posto al sig. Alessandro Zanghì

Alla fine della solenne celebrazione eucaristica per santa Lucia dello scorso 13 dicembre, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nel Duomo di Siracusa ha consegnato al sig. Benedetto Ghiurmino, al termine ufficiale dei suoi qualificati e costanti servizi luciani, una significativa targa di riconoscimento per la sua attività in onore della Martire siracusana, resa come Maestro di cappella dal 1987 ininterrottamente per trentacinque anni, sempre con esemplare passione e coinvolgente devozione.

La solerte e generosa partecipazione di Benedetto Ghiurmino ai festeggiamenti luciani siracusani risale in effetti al 1962, come devoto portatore del simulacro argenteo della Patrona.

In talune occasioni, è stato designato dal Comune di Siracusa a fare parte del corteo della carrozza del Senato. Successivamente, dal 1987, con immutato spirito di servizio e umiltà il sig. Ghiurmino ha ricoperto con zelo l’incarico di Maestro di cappella, mai trascurando la responsabilità di tramandare alle nuove generazioni tutto il tesoro delle competenze necessarie per formare i devoti più giovani alla continuazione di un culto popolare e plurisecolare.

Per antica tradizione siracusana, il “Maestro di cappella” nelle liturgie e nelle feste luciane guida tutti i vari suggestivi momenti delle solenni ricorrenze in onore di santa Lucia ed è praticamente l’importante custode dell’argenteo, storico e artistico Simulacro della Martire.

Al settantacinquenne ed “emerito” Benedetto Ghiurmino è subentrato nel delicato ruolo di “Maestro di Cappella” il sig. Alessandro Zanghì, a Siracusa da tanti anni sempre vicino a tutte le tradizionali celebrazioni in onore di santa Lucia.

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