E’ stato inaugurato e benedetto, a Belvedere (SR), in via Semaforo – istituzionalizzata nel 2016 “La strada del Presepe” – il 18° Presepe Monumentale di Angelo Di Tommaso: “Giuseppe santo, custode del Signore”, nel 150° della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Universale.


Il Presepe è allestito in una delle “vecchie” case con tetto di tegole e canne. Le statue in terracotta, dell’artista Vincenzo Velardita, provengono da Caltagirone. Il Presepe è interamente costruito con sacchi di iuta e gesso. Le statue della Sacra Famiglia, nella grotta della Natività, furono benedette e inserite nel 2010.
In primo piano lo zampognaro. Sulla strada verso la grotta i tre Re Magi con il cammello, il cavallo e l’elefante, a indicare la provenienza dai continenti fino ad allora conosciuti: Europa, Asia e Africa.
In una grotta, la scena del fornaio e la signora che lavora il tombolo. La grotta con le botti e l’ombrellaio. Il Presepe è arricchito da altri pastori, (particolare è la scena dei giocatori di dama), artigiani, suonatori e animali. Gli arredamenti del Presepe sono stati realizzati a mano. Il Presepe è illuminato da tre lunghissime catene di luci bianche. Inoltre, l’originalissima illuminazione del cielo è a cura di Antonio Lentinello. Le musiche di Marco Frisina fanno da sottofondo alla magica atmosfera.

Ogni anno il Presepe Monumentale di Angelo Di Tommaso segue un tema:

1998 “Tutte le strade conducono alla grotta”;

1999 “Il Presepe umile”;

2000 “Tra il Divino e il vuoto”;

2001 “La strada dei Magi”;

2002 “Betlemme a Belvedere”;

2003 “Con Madre Teresa una voce nella grotta”;

2004 “Con gli occhi di Lucia”;

2005 “Totus Tuus”, nel tempo e nell’eternità;

2006 “Dominus prope este! Il Signore è vicino” (Presepe Paolino);

2008 “Sulle orme di San Francesco”;

2009 “Gesù, Luce del mondo”;

2010 “La Sacra Famiglia” – Benedizione delle nuove statue di Maria, Giuseppe e Gesù bambino;

2016 “La Natività del Signore”;

2017 La tenerezza e la vicinanza del Padre “Questo bambino è l’Emmanuele, il Dio con noi” in memoria di Salvatore Di Tommaso, custode per oltre 40 anni delle feste belvederesi. Il berretto rosso che indossava per San Sebastiano faceva da culla a Gesù;

2018 “Troverete un Bambino, avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”;

2019 “La Madonnina piage” nel 25° Anniversario della dedicazione del Santuario e della Visita di Giovanni Paolo II a Siracusa (6 Novembre 1994);

2020 “Questo Bambino, l’essenziale”– Nell’anno della pandemia per Covid-19, esposizione della Grotta dietro al vetro della porta d’ingresso della “vecchia” casa;

Il Presepe è aperto tutti i giorni fino al 6 Gennaio 2022 dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

“Davanti al Presepe – ha detto Angelo Di Tommaso – mi auguro ritroveremo il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell’impegno, la tenerezza della preghiera”.

 

Foto di Peppe Magnano

Condividi: