In occasione dell’assemblea di Confartigianato Imprese Sicilia, tenutasi venerdì scorso a Palermo, è stato fatto il bilancio della salute delle aziende siciliane. Presenti il presidente regionale Daniele La Porta, insieme al segretario Andrea Di Vincenzo. A livello nazionale, presenti il presidente di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, il vice presidente Filippo Ribisi, il segretario nazionale, Vincenzo Mamoli. In sala le imprese guidate dai presidenti e dai segretari delle associazioni territoriali.

Confartigianato Imprese Sicilia fa il punto della situazione. Con il PNRR sono state assegnate circa il 40% delle risorse al Mezzogiorno

Sono 10.195, per un importo di 16,6 miliardi di euro, i progetti (finanziati e non) registrati con il codice unico di progetto (Cup) nel 2022 dai Comuni siciliani nell’ambito del PNRR.

Daniele La Porta, presidente regionale di Confartigianato, sottolinea però che da una ricerca della Fondazione con il Sud emerge la carenza di personale nei Comuni, unita ad un’età elevata e titoli di studio troppo bassi. Servono maggiori competenze.

Proprio in questa direzione Confartigianato ha firmato un protocollo d’intesa con l’Anci, per intraprendere un cammino di crescita per lo sviluppo concreto del territorio siciliano.

Il raggiungimento degli obiettivi del PNRR richiede dialogo e partecipazione tra imprese e pubblica amministrazione, in un quadro di trasparenza e legalità.

Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, ha ribadito la necessità di una programmazione adeguata per utilizzare al meglio le risorse del PNRR.

Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, auspica il pieno coinvolgimento delle imprese per il rilancio delle competitività italiana.

Paolo Manfredi, responsabile progetto speciale Pnrr di Confartigianato Imprese, espone i dati statistici dai quali emerge che nei Comuni del Mezzogiorno, almeno 34, evidenziano una carenza di competenze del personale, evidenziando una forte correlazione tra quantità e qualità del risorse umane presenti, nella capacità di utilizzo delle risorse straordinarie, quali appunto il PNRR. Questo indice rafforza il divario tra Nord e Sud.

Andrea Di Vincenzo, segretario di Confartigianato Sicilia, ha esposto delle proposte per favorire un migliore percorso in termini progettuali e attuativi del PNRR.  Tra questi la centralità delle comunità e dei comuni, l’utilizzo di tutte le risorse, la semplificazione e il monitoraggio del PNRR, l’agevolazione del Km zero.

Garantire la trasparenza della gestione dei fondi è una prerogativa di Confartigianato. Per attuare un maggiore controllo nel pieno rispetto della legalità, il segretario Andrea Di Vincenzo, chiede che le gare d’appalto siano bandite a km zero.

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