La prevenzione e la sicurezza stradale, tema  su cui non c’è  tregua.

Anche quest’anno si è svolto  con grande successo l’ appuntamento con il Progetto “ Icaro” ideato e realizzato dalla Polizia Stradale di Siracusa con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa, giunto alla 23° edizione  andato in scena il 2 e 3 febbraio nella Multisala Planet Vasques con il testo teatrale “ 17 minuti”, evento suddiviso in due giornate per il numero elevato dei partecipanti.

 “17 minuti” per dire addio a chi si ama, quanto basta per i quattro ragazzi protagonisti per riflettere sui  loro sogni sospesi tra l’entusiasmo e il disincanto di un futuro che sembra non avere speranze da offrire. Il vuoto di valori che vivono i giovani è incarnato da un adulto immaturo e superficiale  che lascia dietro di sé una scia  di esempi negativi, mentre sullo sfondo il tentativo di un Ispettore di Polizia impegnato a tracciare una strada giusta per i giovani: quella della responsabilità.

Uno spettacolo scritto e diretto da Riccardo Leonello e interpretato dagli attori della Compagnia teatrale “Il Sipario” di Canicattini Bagni, che ancora una volta ha avuto come obiettivo primario la prevenzione e la sicurezza stradale, tema  su cui non c’è  tregua.

L’ iniziativa che ha coinvolto direttamente gli studenti delle classi  4° e 5° classi degli Istituti Superiori di secondo grado punta su un imperativo forte quello della sicurezza stradale che mira  non solo a combattere la guida in condizioni alterate da alcol e droghe, ma soprattutto punta a rifiutare l’acquisizione di comportamenti scorretti alla guida, molto spesso causa di morte

“Icaro” per coloro che non lo sapessero è una campagna sulla sicurezza stradale, realizzato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e  dei Trasporti,  rivolta ai giovani delle scuole di ogni ordine differenziando i contenuti in relazione all’età degli studenti che si prefigge di  diffondere l’importanza del rispetto delle regole e della legalità. “Un progetto che prende il via 22 anni fa – come ricorda il  Comandante della Polizia stradale Antonio Capodicasa – che ci ammonisce sui i pericoli della  strada.”

In preparazione dello spettacolo l’azione didattica nelle scuole si incentra sulla riflessione dei  processi di regolazione emotiva, spesso alla base dei comportamenti di rischio stradale,( rabbia alla guida, ansia, distrazione, sottostima del rischio, uso del cellulare mentre si guida ecc.), che molto spesso  condizionano la sicurezza stradale. Gli studenti attraverso questi percorsi sono stimolati a  conoscere le “regole della strada”, ma soprattutto a comprendere il legame tra rispetto delle regole e circolazione più sicura, in sintesi uno stimolo a diventare dei “bravi ragazzi di strada”.

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