Olio su tela 81 x 92 – 1904

Parigi, Museo d’Orsay

Dipinto all’inizio del ‘900, questa tela è uno dei capolavori del movimento impressionista, del quale Monet è stato uno degli iniziatori.

Monet si reca regolarmente a Londra per vedere suo figlio e rimane subito meravigliato dal gioco di luci sul Tamigi, in particolare al tramonto.

Questa tela fa parte di una serie raffigurante il palazzo di Westminster, sede del Parlamento britannico. Monet si piazza in una sala del Saint Thomas Hospital, situato sull’altra riva del Tamigi. Ci si reca nel tardo pomeriggio, al tramonto, e dipinge sulla terrazza, dove nessuno può disturbarlo, poiché a disturbarlo, appunto, c’è un elemento che diventa croce e delizia: la nebbia.

A causa delle condizioni atmosferiche, mentre cercava di rendere gli effetti della luce nella nebbia, fu costretto ad abbandonare la sua “postazione” e completare l’opera in atelier.

Del palazzo di Westminster, non si vede che la grande Torre Victoria, illuminata da dietro da un pallido sole al tramonto. Monet, nel descrivere le ultime luci, nel cielo e sul Tamigi, si attacca a due macchie simmetriche formati da strati impastati d’arancio.

La tela sarà venduta l’11 maggio 1904 a Paul Duran-Ruel e rivenduta il giorno stesso al conte Isaac de Camondo, che la legò allo Stato francese nel 1908.

 

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