Dopo il formale riconoscimento da parte del Parlamento Rurale Europeo (ERP) del Comitato promotore del Parlamento rurale italiano, fondato in Italia da Nino Sutera nel 2012, si è svolta lo scorso sabato, 13 Maggio, presso il Laboratorio del Villaggio Transfrontaliero della Conoscenza, la sessione inaugurale del Parlamento Rurale Europeo – Italia, 42° Parlamento Rurale nel mondo.

Un Parlamento rurale è un processo che offre l’opportunità alle persone con un interesse per le comunità rurali di condividere idee, prendere in considerazione i problemi e le soluzioni. Il Parlamento rurale permette a persone e decisori di lavorare insieme su questioni prioritarie per sviluppare soluzioni nuove e creative, rafforza la voce delle comunità rurali e le aiuta a influenzare le decisioni che le riguardano. Il suo successo in Europa negli ultimi 20 anni ha ispirato l’avvio di un Parlamento rurale in ogni Stato. Al Parlamento rurale possono partecipare organismi, istituzioni, organizzazioni pubbliche e private, associazioni, GAL, reti informali, singoli individui, ecc., che hanno a che fare, a vario titolo, con le politiche di sviluppo rurale (es.: agricoltura e agroalimentare, artigianato, cultura, turismo, MPMI, paesaggio rurale, servizi socioeconomici, socioambientali e socioculturali rurali, ecc.), purché non legati da alcuna forma di controllo o dipendenza ad enti governativi.

Alla sessione inaugurale hanno partecipato Raffaella Di Napoli Crea, coordinatrice Task Force Rete Rurale Nazionale, Sergio Campanella segretario generale ERP-Italia, Chedly Abdellly direttore generale Anpr, Kim Smedslund segretario generale di Prepare, Vanessa Halhead segretaria generale Erca, Tom Jones presidente Erca, Nino Sutera coordinatore Erp-Italia. Hanno inoltre partecipato, con il loro saluto, alcuni membri di ERP-Italia, in rappresentanza di varie regioni d’Italia, dal Piemonte al Friuli, dall’Emilia Romagna alla Campania, dalla Toscana alla Sicilia. Tema centrale della sessione inaugurale il Manifesto della NeoRuralità che raccoglie i principi ispiratori e le linee programmatiche: sostenibilità, reinsediamento rurale, biodiversità, contrasto al cambiamento climatico, alimentazione e nutraceutica, tutela e valorizzazione dei prodotti identitari territoriali e molto altro. Il testo completo del manifesto è scaricabile al link https://www.regione.sicilia.it/sites/default/files/2023-03/MANIFESTO%20NeoRuralit%C3%A0.pdf

Sabato è iniziato un nuovo cammino la cui vera meta è riconnettere l’Uomo alla Terra nella consapevolezza che Uomo e Terra costituiscono un insieme inscindibile e interdipendente ma molto fragile.

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