Sarà inaugurata il 5 maggio, alle ore 18.30, nei locali recentemente restaurati dell’Antico Mercato di Ortigia, in via Trento, la mostra d’arte contemporanea “Medea”, curata da Demetrio Paparoni e ispirata alla tragedia di Euripide.

Nella presentazione dell’evento il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha detto che la restituzione di questo spazio alla città è molto importante e sarà utilizzato in futuro per mostre d’arte di alto livello, concerti, eventi, e ha poi raccontato, insieme al curatore Demetrio Paparoni la genesi della mostra.

Demetrio Paparoni

Paparoni ha coinvolto nell’iniziativa 17 importanti artisti contemporanei di varie parti del mondo – dal Nord Europa alla Cina, dalla regione del Caucaso al Sudest asiatico, oltre che dall’Italia – ai quali ha chiesto di realizzare un’opera ispirata a Medea. E così sono giunte a Siracusa queste opere di grandi dimensioni che fanno rivivere la  tragedia classica  attraverso espressioni artistiche contemporanee   nell’ambito delle arti visive. Gli artisti che hanno fornito la loro opera sono Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit,  Helgi Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, ,  Ruprecht Von Kaufmann,  Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall,  Ruben Pang, Vera Portatadino,   Daniel Pitìn, Nazzarena Poli Maramotti, Nicola Samorì, Natee Utarit,  Wang Guangyi, Yue Minjun.

Prodotta dall’Amministrazione comunale di Siracusa e organizzata da Aditus, con gli allestimenti realizzati dall’ INDA, la mostra  Medea dispone di  un ricco catalogo edito da Skira, una delle maggiori case editrici d’arte in Europa, nel quale. Oltre al saggio di Demetrio Paparoni, sono presenti  testi su Medea scritti per l’occasione da Roberto Alajmo, da Tiziano Scarpa e dagli artisti, che riflettono in prima persona sui loro rispettivi lavori. Il catalogo comprende inoltre un ampio repertorio iconografico di opere del passato incentrate sul mito di Medea, con immagini di Artemisia Gentileschi, Peter Paul Rubens, Charles André van Loo, Eugène Delacroix, Anselm Feuerbach, William Russell Flint, George Romney, Frederick Sandys, ohann Heinrich Füssli, Gustave Moreau, William Turner, Christian Wilhelm Ernst Dietrich, John William Waterhouse e Paul Cézanne.

La mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023, tutti i giorni dalle 11.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 24.00.

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