Libertà, Amicizia e  Condivisione: questi i valori a cui si ispira l’avv. Aldo Failla nella sua opera prima: “I Calippisi di Villa Borghese: I miei ricordi tra nostalgie e sogni” (Duetredue edizioni), volume presentato venerdì 19 maggio scorso, nella sala conferenze del Centro Studi “Il Cerchio” in via Arsenale 40/b a Siracusa, ad iniziativa dell’associazione culturale “Convegno Maria Cristina di Siracusa”.

Relatore della presentazione del libro il nostro storico e stimato collaboratore, dott. Gianni Failla, fratello dell’autore. Durante l’incontro sono stati letti alcuni brani del volume da parte della dott.ssa Giusy Piraneo Bucolo e della dott.ssa Vittoria De Marco Veneziano. Quest’ultima, che ha introdotto e coordinato i lavori, è anche presidente della stessa associazione organizzatrice dell’evento.

Un testo intimistico scritto con inchiostro di cuore che racconta fatti e accadimenti, davvero coinvolgenti, della realtà culturale e collettiva della Terra dell’Autore e non solo: gli eventi ed i ricordi si snodano dal territorio lentinese a Roma”: ha affermato Gianni Failla nella presentazione.  “Molteplici episodi, pubblici e personali davvero esemplari, capaci di appassionare il lettore. Un libro interessante reso ancora più ricco e consistente grazie alla deliziosa scrittura dell’Autore intrisa di bonaria ironia. Pregevoli le foto in bianco e nero che impreziosiscono l’Opera”.

Il titolo “I Calippisi di Villa Borghese” è, in effetti, un artifizio retorico che incorpora una miscela di ricordi, un amarcord eterogeneo. Villa Borghese a Roma non ha eucalipti (=calippisi). Quelli a cui fa riferimento l’Autore si trovano tra Carlentini e Sortino, nel “Borgo Rizza”, dove Aldo ha trascorso qualche stagione estiva della sua infanzia, alternando poi le sue frequentazioni a Roma. Nascono così nel titolo i “Calippisi” di Villa Borghese.

Tra i personaggi raccontati nel  libro, alcuni sono, in particolare, molto legati anche alla città di Siracusa e alla migliore “Siracusanità”,”: ha proseguito il dott. Failla  – “ ma pure al vasto e sfaccettato mondo della Giustizia professionalmente e variamente vissuta nelle austere e pure umane aule giudiziarie del circondario del Tribunale aretuseo, lungo diversi e storici decenni”.

 

Nel testo si trovano, infatti,  figure di insigni uomini-magistrati come Gabriele Alicata, Severino Santiapichi, Lucio Finocchiaro, Libero Troja, Salvatore Paglialunga e Giovanni Falcone con i loro inconfondibili e lungimiranti temperamenti, con le loro filosofie di vita. Uomini veri nelle loro specifiche peculiarità, con i loro alti meriti ma anche con le loro fragilità. Sono preziose testimonianze di una grande Siracusa che certamente meritano di non cadere nell’abbandono della Memoria.

 

Visto il consenso e il gradimento del pubblico presente, non solo in questa occasione ma anche in altri eventi in cui è stato presentato lo stesso libro dell’avv. Failla, ci auguriamo

che questa  pubblicazione non resti isolata, ma che possa essere seguita da ulteriore produzione letteraria da parte dell’autore, per contribuire alla salvaguardia di  storia, valori e tradizioni  del nostro territorio.

Condividi: