Presentato a villa Reimann l’opera di Cassia

“Elisabeth Christiane Reimann e Siracusa –  Un infinito sogno di poesia”

E’ stato presentato ieri 24 giugno 2023 a villa Reimann, su iniziativa della Società Siracusana di Storia Patria  il libro di Sebastiano (Lello) Cassia  “Elisabeth Christiane Reimann e Siracusa –  Un infinito sogno di poesia”. L’iniziativa ha visto succedersi gli interventi di importanti ed autorevoli  relatori: ha introdotto l’avv.Silvano La Rosa, Presidente del Consorzio universitario “Archimede” , seguito dall’intervento dell’Assessore ai Beni e Attività Culturali del Comune di Siracusa avv.Fabio Granata,  che non ha mancato di sottolineare come il Comune, proprietario del bene grazie al generoso lascito della signora Reimann, si prodigherà ancora per la salvaguardia e la valorizzazione della villa e della tenuta annessa, il prof. Salvatore Santuccio, Presidente della Società Siracusana di Storia Patria, il dr.Salvatore Bottari,  Dirigente dell’Ispettorato provinciale Agricoltura, che ha evidenziato la   raffinata cultura botanica della Reimann, il prof. Paolo Giansiracusa, docente dell’accademia di Belle Arti di Catania e noto esperto d’arte.

Lello Cassia

Quest’ultimo, nel suo intervento, ha rievocato, avendone fatto parte, alcuni episodi dell’attività della commissione che fu incaricata di inventariare tutto il materiale che c’era nella villa alla morte della nobildonna, suscitando particolare interesse tra i partecipanti all’evento. Infine ha preso la parola l’autore del libro Lello Cassia, tanto emozionato da mettere da parte un testo preparato per la presentazione e parlando a braccio con la voce spesso rotta dalla commozione. Cassia ha vissuto per tanti anni le vicende della villa e della sorte del lascito, da quando seguì l’avvocato Piccione nel tentativo poi riuscito di orientare la Reimann, che aveva trovato serenità e tranquillità a Siracusa dopo una vita tribolata per alterne vicende, a lasciare erede la città di Siracusa ed i siracusani, rivedendo una sua precedente decisione di devolvere l’eredità alla Croce Rossa, che però avrebbe alienato tutto per  finanziare qualcosa di diverso a Ginevra. Il libro da lui scritto ha il taglio particolare di riportare come testimonianza una serie di vicende succedutesi nel tempo, quasi tutte vissute da vicino dallo stesso Cassia. E’, inoltre, ricco di documentazioni fotografiche, che completano sapientemente quest’affresco letterario,  che contribuisce ad arricchire la storia della Reimann, rendendo merito alla sua visione, condivisa oggi da molti concittadini, che hanno anche costituito un’associazione culturale in suo nome.

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