Come altri Osservatori Civici nati in diverse città italiane, è un’Associazione apolitica e apartitica, senza scopo di lucro. Ha, almeno nella fase di avvio, il  proposito di monitorare la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa in ogni sua fase, anche sotto il profilo organizzativo e gestionale, al fine di stimolare, in un contesto di sostenibilità, comportamenti trasparenti, virtuosi e conformi alle leggi ed alle normative vigenti.

Per raggiungere questo obiettivo, l’Osservatorio Civico  si propone di attuare un metodo costruttivo, in grado di  promuovere la partecipazione della comunità e dell’intera società civile. Nessuna contrapposizione quindi con chi ha ruoli istituzionali, ma solo la ricerca di un rapporto di collaborazione, conoscenza e, quando possibile, anche di sinergia nelle azioni, al fine di poter conseguire il miglior risultato possibile.

L’assemblea dei soci dell’Osservatorio Civico si è svolta nei giorni scorsi in un albergo cittadino e ha visto la partecipazione di qualificati esponenti del mondo della sanità pubblica, del volontariato, delle professioni e dell’Associazionismo.

Ha eletto come presidente Aldo Garozzo, già Manager industriale e presidente di Enti Pubblici e privati oltre che Presidente di Associazione no-profit al servizio del territorio. A far parte del consiglio direttivo sono stati chiamati: Alessia Di Trapani, notaio, che è stata nominata vice-presidente, Concetta Moscatt, presidente regionale dell’Avo (Associazione Volontari Ospedalieri) come segretaria, Giada Avallone come tesoriera e Salvo Sorbello con la delega alle relazioni esterne e stampa. Le altre componenti del direttivo sono Donatella Lo Giudice e Stefania Salvo, mentre il collegio dei probiviri è presieduto dal magistrato in pensione Alberto Leone (già presidente di tribunale) e gli altri componenti sono Pier Francesco Rizza (presidente della Conferenza dei comitati consultivi della Sicilia) e  don  Aurelio Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime.

I presupposti ci sono tutti, per poter seguire l’iter di realizzazione del nuovo ospedale e fare in modo, allo stesso tempo, che esso nasca rispettando i criteri più aggiornati e dotandosi di attrezzature all’avanguardia e sia gestito in conformità a standard elevati di qualità elevati e dimensionato anche per soddisfare adeguatamente le necessità della comunità locale.

 

Già nei prossimi giorni l’Osservatorio Civico si presenterà alle istituzioni che hanno ruolo nella realizzazione della struttura sanitaria, per poter avere notizie aggiornate sull’attuale situazione.

L’Osservatorio si propone inoltre di promuovere la partecipazione attiva della comunità locale nel processo decisionale riguardante la costruzione dell’ospedale, con le problematiche connesse (pensiamo ad esempio alla viabilità e ai trasporti pubblici ed alle connessioni telematiche), anche mediante l’organizzazione di incontri pubblici, la raccolta di opinioni e suggerimenti dalla comunità e il coinvolgimento dei cittadini nella valutazione delle esigenze e dei servizi ospedalieri richiesti, una volta completata la realizzazione infrastrutturale.

Lo scopo finale è quindi quello di perseguire, mediante il coinvolgimento di istituzioni, cittadini ed associazioni operanti nella nostra provincia,  obiettivi  di elevati standard qualitativi per il nuovo ospedale, nell’intento di potenziare l’assistenza sanitaria territoriale sia nelle strutture ricettive  sia nelle prestazioni professionali a favore degli utenti, anche sviluppando la telemedicina avanzata. Purtroppo la Missione 6 del PNRR, relativa a salute, ambiente e clima non è più attivabile ai fini dei finanziamenti per quanto riguarda l’infrastrutturazione delle reti di prossimità. Ma siamo solo all’inizio di un percorso che ci auguriamo lungo e, speriamo, proficuo.

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