Bilanci e ringraziamenti all’Urban center di Siracusa

Si è svolta lo scorso 12 ottobre alle ore 17:30 presso l’Urban center di via Nino Bixio a Siracusa, la conferenza stampa per la chiusura del progetto “Mare per tutti”. Nato sulle orme di quanto fatto in quel di Grosseto da 25 anni a questa parte, il progetto è stato realizzato questa estate a Siracusa grazie alla sinergia tra l’assessorato alle politiche sociali del comune di Siracusa, per volontà dell’assessore Barbara Ruvioli e le associazioni CoProDis –coordinamento provinciale disabilità- e Sicilia turismo per tutti. Erano presenti all’incontro, gli assessori Riccardo Magale e Sara Minozzi della giunta comunale di Grosseto, l’assessore alle Politiche sociali del comune di Siracusa Barbara Ruvioli, il vicesindaco del comune di Siracusa Edy Bandiera, il presidente del CoProDis Lisa Rubino e il presidente dell’associazione Sicilia turismo per tutti Bernadette lo Bianco. In collegamento video è intervenuto il sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna che ha sottolineato la continuità (ben 25 anni) del progetto nel loro comune, che interessa ben 20 Km di costa e 53 stabilimenti balneari.

Ha aperto e moderato i lavori l’assessore Ruvioli, la quale ha iniziato a ricordare quanti, anche prima del suo insediamento, hanno lavorato per realizzare già nel lontano 2014, l’accessibilità al mare per tutti. “Dal 2014 –ha esordito l’assessore- l’obiettivo di questa amministrazione, con la collaborazione di Bernadette Lo Bianco e l’allora assessore al turismo Francesco Italia, è quello di promuovere una comprensione più approfondita di come il mare possa diventare un ambiente inclusivo, accessibile e terapeutico per le persone con disabilità. Dal mio insediamento in amministrazione comunale ho colto la loro eredità e grazie alla collaborazione con il comune di Grosseto, che da 25 anni porta avanti un progetto di inclusione con i balneari, abbiamo avviato la prima edizione di “Siracusa Mare per tutti 2023”, che è stato gradito e molto apprezzato dalla nostra comunità. Per questa ragione-ha continuato l’assessore-  voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo progetto, in primis i 10 Lidi balneari che hanno dato la loro disponibilità manifestando grandissima sensibilità, il nostro sindaco Francesco Italia e il vicesindaco Edy Bandiera, il Comune di Grossetto e il Coprodis che ha collaborato attivamente al servizio di prenotazione.

Un forte  ringraziamento –ha proseguito l’assessore-, per la presenza a questa importante giornata, lo voglio fare non solo alle istituzioni e associazioni ma anche al ministro della Disabilità Alessandra Locatelli con il suo bellissimo videomessaggio, alla dottoressa Carmela Tata, garante regionale siciliana per i diritti delle persone con disabilità, all’avv. Francesco Marcellino, consulente legale dell’Associazione Italiana Riabilitazione Sanitaria e consulente del Ministro Locatelli, a padre Alfio Li Noce presidente della Fondazione S. Angela Merici e a Salvo Sorbello presidente del Forum delle Associazioni Familiari e consulente della Regione Siciliana per le politiche sociali.

Credo che –ha concluso Ruvioli– solo lavorando tutti insieme potremo raggiungere grandi traguardi”.

“Ringrazio il comune di Grosseto per averci dato la possibilità di sposare il progetto e l’assessore Barbara Ruvioli per la sua determinazione. Insieme a lei abbiamo creato un tavolo permanente con gli stabilimenti balneari del territorio con la volontà di ripetere e migliorare quanto fatto questa estate”.  Sono state queste le prime parole di Edy Bandiera, vicesindaco del comune di Siracusa che ha partecipato alla conferenza stampa per la conclusione del progetto “Mare per tutti”.

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Vediamo adesso qualche dato. “A Siracusa –ha detto Lisa Rubino, presidente CoProDis– hanno usufruito dell’iniziativa circa 80 persone con diversa abilità. Gli stabilimenti balneari che hanno partecipato sono stati 10. Considerando che il nostro territorio non ha molte spiagge ma diverse coste rocciose, la piena accessibilità l’abbiamo avuta nelle coste sabbiose ma ciò dipende, appunto, anche dalla natura del territorio. Il lavoro svolto dal coordinamento è stato quello di supportare a 360 gradi il tutto, attraverso la collaborazione volontaria nella esecuzione dei sopralluoghi, nella organizzazione delle prenotazioni, nella competenza e nella sensibilità per gestire la delicata tematica della diversa abilità, nella realizzazione dei materiali divulgativi, ecc… Non è stato semplice e speriamo di fare sempre meglio. Di certo anche noi genitori dobbiamo migliorare, a volte, il nostro approccio con quanto ci circonda”. Il presidente del Coprodis ha poi iniziato a mettere in evidenza una serie di punti perché si possa rendere migliore la fruizione del progetto nei prossimi anni: “In un’ottica propositiva, il coordinamento ha rilevato delle criticità che, insieme, possiamo migliorare per avere negli anni avvenire, una migliore risposta in termini di accoglienza e fruizione del servizio messo a disposizione dalle strutture balneari aderenti, che ringraziamo sin d’ora per essersi messe disposizione. Partendo dalla sensibilizzazione alla cittadinanza da parte di noi genitori al mondo della diversa abilità, occorre migliorare le passerelle per l’accesso al mare. Sarebbe opportuno individuare e realizzare, lasciando che non vi sosti alcun mezzo, dei parcheggi per chi porta al mare una persona con diversa abilità, oltre allo stanziamento di qualche somma di danaro da parte del comune per, ad esempio, incrementare il numero di postazioni o per fare in modo di gestire le prenotazioni in maniera più efficace, anziché su base volontaristica. Si potrebbe dare l’opportunità a qualche giovane con diversa abilità -ha continuato il presidente- di lavorare nel settore turistico o di collaborare con il comune nella gestione delle prenotazioni. Occorre una formazione del personale balneare preposto alle relazioni con le famiglie e con le persone con diversa abilità. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto Rubino– come coordinamento e come utenza, va alla dottoressa Adriana Butera, dirigente delle Politiche sociali del comune di Siracusa, e all’assessore al ramo Barbara Ruvioli”.

Presente anche l’associazione Sicilia turismo per tutti che attraverso il presidente Bernadette Lo Bianco ha messo in evidenza quanto fatto in questi anni a livello regionale.

“Il progetto “Sicilia e Siracusa Mare per Tutti” nato nel 2014 e arrivato già alla nona edizione nel 2023 -ha spiegato Bernadette Lo Bianco- ha avuto una grande valenza sul territorio siracusano e siciliano. Questa iniziativa si è’ occupata di promuovere in tutti questi anni l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità nelle strutture balneari e turistiche della regione.

Attraverso l’adeguamento delle infrastrutture, la formazione del personale (da migliorare, ndr) e la sensibilizzazione del pubblico, il progetto si è impegnato in tutti questi anni per creare un ambiente accogliente per tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità. Ciò non solo ha migliorato l’esperienza dei turisti con disabilità, ma ha contribuito anche a promuovere l’immagine positiva della Sicilia e di Siracusa come destinazioni turistiche accessibili e inclusive”.

Lo Bianco coglie l’occasione per esprime la sua gratitudine all’Isab Goi Energy per la generosa donazione di 3 sedie Job durante questa stagione estiva. “Questo progetto –continua il presidente- rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra il settore pubblico e privato. L’associazione Sicilia Turismo per Tutti ha messo a disposizione dell’amministrazione comunale di Siracusa, le job donate da Isab Goi Energy contribuendo così a favorire l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità. Questa partnership ha dimostrato l’importanza di unire le forze per creare un ambiente più accogliente e accessibile per tutti i cittadini e i turisti che visitano Siracusa e tutta la Sicilia. È vero, nonostante i progressi compiuti, c’è ancora molto da fare nel settore dell’accessibilità.  Si spera che l’amministrazione comunale continui a dedicare attenzione e risorse a questo settore, lavorando per migliorare ulteriormente l’accessibilità delle strutture e dei servizi pubblici. È fondamentale –conclude il presidente-  perseguire un impegno costante per garantire l’inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, e per creare un ambiente più accessibile e accogliente per tutti”.

Simona Corsico, vicepresidente AIPD –associazione italiana persone Down sezione di Siracusa-  associazione aderente al CoProDis, complimentandosi per la riuscita del progetto e l’accoglienza ricevuta nelle strutture visitate, ha messo in evidenza l’importanza della già discussa formazione del personale preposto alle relazioni con le famiglie e con le persone con diversa abilità “in quanto il mondo delle persone con disabilità è variegato e le persone con disabilità intellettiva, sebbene a volte quest’ultima non è sempre visibile dai tratti somatici, richiedono un approccio diverso dalle persone con disabilità motoria”.

 

 

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